Spiegare in modo comprensibile e corretto l’incertezza, invece di insistere solo sul “rassicurare” cittadini di fatto trattati come incapaci di ragionamento adulto, è importante non solo per evitare, da parte di scienziati e decisori politici, i continui passi indietro su presunte certezze che si rivelano prontamente fallaci, ma anche per non fomentare i pensieri complottisti e antivaccinisti. Spiegare l’incertezza, però, non significa solo illustrare scenari con previsioni scientifiche differenti. Una parte importante nella condivisione di conoscenza consiste nel mostrare caratteristiche e limiti degli strumenti di indagine e calcolo utilizzati dalla scienza. L’esempio di una recente vicenda istituzionale e mediatica può spiegare meglio il punto.
Pitrelli, N., Tallacchini, M., La fiducia nei numeri va conquistata, <<EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE>>, 202; 46 (1-2): 11-13 [http://hdl.handle.net/10807/198125]
La fiducia nei numeri va conquistata
Tallacchini, M
Co-primo
2022
Abstract
Spiegare in modo comprensibile e corretto l’incertezza, invece di insistere solo sul “rassicurare” cittadini di fatto trattati come incapaci di ragionamento adulto, è importante non solo per evitare, da parte di scienziati e decisori politici, i continui passi indietro su presunte certezze che si rivelano prontamente fallaci, ma anche per non fomentare i pensieri complottisti e antivaccinisti. Spiegare l’incertezza, però, non significa solo illustrare scenari con previsioni scientifiche differenti. Una parte importante nella condivisione di conoscenza consiste nel mostrare caratteristiche e limiti degli strumenti di indagine e calcolo utilizzati dalla scienza. L’esempio di una recente vicenda istituzionale e mediatica può spiegare meglio il punto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.