Si annota la sentenza n. 183 del 29 marzo 2019, con la quale la Sezione Specializzata agraria del Tribunale di Cuneo ha dichiarato improcedibile la domanda di risoluzione di un contratto di soccida, stante l’efficacia della clausola compromissoria per arbitrato irrituale ivi apposta. Il Giudice specializzato ha motivato la propria decisione sulla base della particolare natura negoziale riconosciuta dalla legge all’arbitrato irrituale, a cui non devono applicarsi le limitazioni di compromettibilitá previste per il solo arbitrato rituale ex art. 806 co. 2 cod. proc. civ. La portata innovativa dell’intestato precedente rispetto alla materia delle controversie agrarie, tradizionalmente estranea alla via arbitrale quale strumento di definizione delle liti, suggerisce qualche riflessione sul rapporto tra l’arbitrato, tanto rituale quanto irrituale, e i contratti agrari, a fronte di una stratificata disciplina normativa che necessiterebbe di una riforma, anche alla luce delle nuove esigenze del settore agricolo.
Martinoli, R., Note in tema di arbitrato nelle controversie agrarie, <<RIVISTA DI DIRITTO AGRARIO>>, 2020; 2020 (3): 111-121 [http://hdl.handle.net/10807/195221]
Note in tema di arbitrato nelle controversie agrarie
Martinoli, RiccardoPrimo
2020
Abstract
Si annota la sentenza n. 183 del 29 marzo 2019, con la quale la Sezione Specializzata agraria del Tribunale di Cuneo ha dichiarato improcedibile la domanda di risoluzione di un contratto di soccida, stante l’efficacia della clausola compromissoria per arbitrato irrituale ivi apposta. Il Giudice specializzato ha motivato la propria decisione sulla base della particolare natura negoziale riconosciuta dalla legge all’arbitrato irrituale, a cui non devono applicarsi le limitazioni di compromettibilitá previste per il solo arbitrato rituale ex art. 806 co. 2 cod. proc. civ. La portata innovativa dell’intestato precedente rispetto alla materia delle controversie agrarie, tradizionalmente estranea alla via arbitrale quale strumento di definizione delle liti, suggerisce qualche riflessione sul rapporto tra l’arbitrato, tanto rituale quanto irrituale, e i contratti agrari, a fronte di una stratificata disciplina normativa che necessiterebbe di una riforma, anche alla luce delle nuove esigenze del settore agricolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.