Il 16 luglio del 1947 una nave che trasporta bambini orfani di guerra, in prevalenza milanesi, ospiti della colonia della “Solidarietà Nazionale” di Loano, diretta in gita all'isola Gallinara (comune di Albenga, Savona), naufraga a circa cento metri dalla riva dopo aver urtato un palo che sporge a pelo d'acqua. Nell'incidente muoiono più di quaranta bambini. Giovanni Testori, prendendo spunto dalla tragedia di Albenga, scrive Le lombarde testo inedito in versi liberi che celebra il pianto delle madri che assistono impotenti alla morte dei figli. Il regista Gianfranco de Bosio mette in scena lo spettacolo con il Teatro dell'Università di Padova nel 1950. A partire dall'episodio di cronaca, l'elaborazione drammaturgica e il lavoro di messinscena offrono lo spunto per un'indagine sul rapporto tra teatro e narrazione ora declinata in forma di monologo, ora amplificata nella sua tragicità dalle parole del coro.
Simone, M. R., Le Lombarde di Testori: dalla cronaca al teatro. La tragedia di Albenga raccontata dalle madri, in Sotto queste forme quasi infinite, (Verona, 07-08 November 2019), Mimesis, Sesto San Giovanni 2021: 51-62 [http://hdl.handle.net/10807/192161]
Le Lombarde di Testori: dalla cronaca al teatro. La tragedia di Albenga raccontata dalle madri
Simone, Maria Rita
2021
Abstract
Il 16 luglio del 1947 una nave che trasporta bambini orfani di guerra, in prevalenza milanesi, ospiti della colonia della “Solidarietà Nazionale” di Loano, diretta in gita all'isola Gallinara (comune di Albenga, Savona), naufraga a circa cento metri dalla riva dopo aver urtato un palo che sporge a pelo d'acqua. Nell'incidente muoiono più di quaranta bambini. Giovanni Testori, prendendo spunto dalla tragedia di Albenga, scrive Le lombarde testo inedito in versi liberi che celebra il pianto delle madri che assistono impotenti alla morte dei figli. Il regista Gianfranco de Bosio mette in scena lo spettacolo con il Teatro dell'Università di Padova nel 1950. A partire dall'episodio di cronaca, l'elaborazione drammaturgica e il lavoro di messinscena offrono lo spunto per un'indagine sul rapporto tra teatro e narrazione ora declinata in forma di monologo, ora amplificata nella sua tragicità dalle parole del coro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.