La pena tra necessità di strategie preventive e nuovi modelli di risposta al reato

The paper critically analyzes the reasons that have not allowed, up to now, to extend the range of main sanctions provided for in the Italian penal code. In this, it’s recognized, highlighting its inadequacy at preventive level, the persistent anchoring to a vision of punishing in terms of equivalent with respect to the guilty fact. Hence the proposal, instead, for a sanctioning model with a project nature, which implies the introduction of prescriptive sanctions but also influences traditional sanctions: fostering new methods of prevention, for example with regard to negligence crimes. On this basis, the delegating law n. 134/2021, redefining the ways to substitute the sanction in the conviction sentence, uses however only substitutive sanctions arithmetically determined and therefore excludes the prospected, truly innovative, inclusion, among them, of probationary entrustment to the social service. Although with the addition of an important opening, to be concretized, to the relevance of the paths of restorative justice.

Il contributo analizza criticamente i motivi che non hanno consentito, finora, di estendere la gamma delle pene principali previste nel codice penale italiano. In ciò si ravvisa, evidenziandone l’inadeguatezza sul piano preventivo, l’ancoramento persistente a una visione del punire in termini di corrispettività rispetto al fatto colpevole. Da cui la proposta di un modello sanzionatorio avente, invece, carattere progettuale, che implichi l’introduzione della pena prescrittiva ma influenzi anche le pene tradizionali: così da favorire nuove modalità della prevenzione, per esempio con riguardo ai reati colposi. Su questa base, viene presa in esame la legge delega n. 134/2021, laddove ridefinisce le modalità sostitutive della pena in sede di condanna, utilizzando tuttavia soltanto sanzioni pur sempre determinabili in modo aritmetico ed escludendo, pertanto, la prospettata ricomprensione davvero innovativa, fra di esse, dell’affidamento in prova al servizio sociale. Sebbene con l’aggiunta di un’importante apertura, da concretizzare, al rilievo dei percorsi di giustizia riparativa.