"La poesia spagnola del Novecento in Italia" non propone tanto una catalogazione di autori, opere, traduzioni o approfondimenti critici della lirica spagnola giunta in Italia nel corso del XX secolo, ma cerca di offrire un panorama che permetta di orientarsi nitidamente nelle vicende di quegli anni. In questa visione d’insieme si combinano la meccanica dei processi culturali e lo studio della ricezione, per dare rilievo alle linee di tendenza e ai fenomeni più significativi che hanno consentito alla poesia spagnola contemporanea di penetrare nella civiltà letteraria italiana, oppure che ne hanno ostacolato la trasmissione. L’incontro con la lirica prodotta in area iberica ha rappresentato in diversi momenti uno specchio dove i letterati italiani hanno potuto osservare se stessi, anche in chiave sociale e politica. Comparare le due vicende significa quindi ripensare le coordinate storiografiche cui si è abituati a fare riferimento: un esercizio la cui portata, come si è cercato di dimostrare, oltrepassa l’ambito del mero studio comparatistico, per acquisire significati più ampi nel campo della storia della cultura.
Mombelli, D., Savio, D., La poesía española del siglo XX en Italia, Verbum, Madrid 2021: 172 [http://hdl.handle.net/10807/190265]
La poesía española del siglo XX en Italia
Savio, DavideSecondo
2021
Abstract
"La poesia spagnola del Novecento in Italia" non propone tanto una catalogazione di autori, opere, traduzioni o approfondimenti critici della lirica spagnola giunta in Italia nel corso del XX secolo, ma cerca di offrire un panorama che permetta di orientarsi nitidamente nelle vicende di quegli anni. In questa visione d’insieme si combinano la meccanica dei processi culturali e lo studio della ricezione, per dare rilievo alle linee di tendenza e ai fenomeni più significativi che hanno consentito alla poesia spagnola contemporanea di penetrare nella civiltà letteraria italiana, oppure che ne hanno ostacolato la trasmissione. L’incontro con la lirica prodotta in area iberica ha rappresentato in diversi momenti uno specchio dove i letterati italiani hanno potuto osservare se stessi, anche in chiave sociale e politica. Comparare le due vicende significa quindi ripensare le coordinate storiografiche cui si è abituati a fare riferimento: un esercizio la cui portata, come si è cercato di dimostrare, oltrepassa l’ambito del mero studio comparatistico, per acquisire significati più ampi nel campo della storia della cultura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.