I recenti studi relativi alla malattia oncologica dimostrano come sempre più sia necessario considerare la diade paziente-partner al fine di meglio comprendere, e quindi intervenire se necessario, le modalità con le quali ciascun paziente affronta la diagnosi e le relative terapie. Tuttavia - come evidenziano i contributi offerti dagli studi relativi al fenomeno dello Stress & Coping - non si può fare a meno di considerare anche le modalità con le quali il paziente e la famiglia si relazionano con lo specialista che si fa carico del caso. Questa ricerca pertanto intende spostare il focus attentivo dalla prospettiva diadica alla triade costituita da paziente - partner - medico specialista. I soggetti coinvolti nella ricerca sono 38: 16 pazienti (8 donne colpite da carcinoma mammario e 8 donne con linfoma), 16 familiari, 6 medici (cioè il medico che si è fatto carico della diagnosi per ciascuna paziente). Interviste semi strutturate somministrate singolarmente ai diversi componenti della triade sono state sottoposte ad analisi del testo mediante il software T-Lab. I risultati ci consentono di evidenziare come le diverse modalità di far fronte alla malattia si polarizzino su tre differenti stili, ciascuno complementare all¿altro: tecnico con focus sulla paziente e sulla malattia (specifico del medico), autocentrato con necessità di comprendere le cause (specifico del paziente), eterocentrato con necessità di salvaguardare il legame (specifico del partner).
Cigoli, V., Saita, E., Costa, G., Montanari, I., Coppie che affrontano la malattia oncologica:una prospettiva triangolare di ricerca, <<LA CURA>>, 2006; 2006 (2): 11-11 [http://hdl.handle.net/10807/19017]
Coppie che affrontano la malattia oncologica:una prospettiva triangolare di ricerca
Cigoli, Vittorio;Saita, Emanuela;Costa, Giulio;Montanari, Ilaria
2006
Abstract
I recenti studi relativi alla malattia oncologica dimostrano come sempre più sia necessario considerare la diade paziente-partner al fine di meglio comprendere, e quindi intervenire se necessario, le modalità con le quali ciascun paziente affronta la diagnosi e le relative terapie. Tuttavia - come evidenziano i contributi offerti dagli studi relativi al fenomeno dello Stress & Coping - non si può fare a meno di considerare anche le modalità con le quali il paziente e la famiglia si relazionano con lo specialista che si fa carico del caso. Questa ricerca pertanto intende spostare il focus attentivo dalla prospettiva diadica alla triade costituita da paziente - partner - medico specialista. I soggetti coinvolti nella ricerca sono 38: 16 pazienti (8 donne colpite da carcinoma mammario e 8 donne con linfoma), 16 familiari, 6 medici (cioè il medico che si è fatto carico della diagnosi per ciascuna paziente). Interviste semi strutturate somministrate singolarmente ai diversi componenti della triade sono state sottoposte ad analisi del testo mediante il software T-Lab. I risultati ci consentono di evidenziare come le diverse modalità di far fronte alla malattia si polarizzino su tre differenti stili, ciascuno complementare all¿altro: tecnico con focus sulla paziente e sulla malattia (specifico del medico), autocentrato con necessità di comprendere le cause (specifico del paziente), eterocentrato con necessità di salvaguardare il legame (specifico del partner).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.