Quando si lavora nel distance learning, sia che si operi in contesto scolastico, universitario o aziendale, l’azione di progettazione nelle sue dimensioni macro e micro deve essere accuratamente presidiata. Si tratta infatti di un aspetto cruciale dell’agire didattico che, se da una parte esprime in maniera incisiva l’intenzionalità di coloro che hanno la responsabilità dei processi di insegnamento-apprendimento (progettisti didattici, docenti, e-tutor), dall’altra può impattare sensibilmente sia sugli esiti della formazione, sia sulla qualità percepita dell’esperienza formativa. L’azione di macroprogettazione di un corso – che nel caso di corsi fully digital o blended potrebbe essere svolta con l’accompagnamento di un team di esperti – ha come output il syllabus; messo a punto l’impianto del corso reificato nel syllabus, occorre scendere nel dettaglio, declinando quanto suggerito nell’ultima fase: l’azione esplicita di microprogettazione si concretizza infatti nel lesson planning, ovvero della descrizione dettagliata della “traiettoria di apprendimento” di porzioni circoscritte del percorso tratteggiato nel syllabus, le lezioni. Definito il lesson plan nella sue parti costitutive e presentato un possibile format, il contributo illustra possibili scenari di lesson planning facendo esplicito riferimento ai cicli dell'apprendimento previsti dal Conversational Framework di Diana Laurillard.
Ferrari, S., Triacca, S., Il lesson plan, in Rivoltella, P. (ed.), Apprendere a distanza. Teorie e metodi, Raffaello Cortina Editore, Milano 2021: 125- 137 [https://hdl.handle.net/10807/188010]
Il lesson plan
Ferrari, Simona;Triacca, Serena
2021
Abstract
Quando si lavora nel distance learning, sia che si operi in contesto scolastico, universitario o aziendale, l’azione di progettazione nelle sue dimensioni macro e micro deve essere accuratamente presidiata. Si tratta infatti di un aspetto cruciale dell’agire didattico che, se da una parte esprime in maniera incisiva l’intenzionalità di coloro che hanno la responsabilità dei processi di insegnamento-apprendimento (progettisti didattici, docenti, e-tutor), dall’altra può impattare sensibilmente sia sugli esiti della formazione, sia sulla qualità percepita dell’esperienza formativa. L’azione di macroprogettazione di un corso – che nel caso di corsi fully digital o blended potrebbe essere svolta con l’accompagnamento di un team di esperti – ha come output il syllabus; messo a punto l’impianto del corso reificato nel syllabus, occorre scendere nel dettaglio, declinando quanto suggerito nell’ultima fase: l’azione esplicita di microprogettazione si concretizza infatti nel lesson planning, ovvero della descrizione dettagliata della “traiettoria di apprendimento” di porzioni circoscritte del percorso tratteggiato nel syllabus, le lezioni. Definito il lesson plan nella sue parti costitutive e presentato un possibile format, il contributo illustra possibili scenari di lesson planning facendo esplicito riferimento ai cicli dell'apprendimento previsti dal Conversational Framework di Diana Laurillard.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.