Nei processi penali per l’accertamento delle eventuali responsabilità del personale sanitario in caso di morte che colpisce soggetti affetti da SARS-CoV-2 si discute del rilievo da annettere all’esame autoptico al fine di appurare la causa della morte, soprattutto quando l’autopsia non sia stata svolta all’epoca della morte, e il suo svolgimento comporti l’estumulazione della salma. La causa della morte rimane un elemento imprescindibile da appurare se si vuole chiarire l’efficacia salvifica del comportamento alternativo doveroso, e quindi la regola cautelare che l’esercente la professione sanitaria avrebbe dovuto osservare per prevenire il contagio che ha determinato il decesso. L’articolo s’incarica, inoltre, di individuare rimedi diversi dall’autopsia là dove questa non risulti utile o possibile, e sottolinea come il ricorso all’intelligenza artificiale possa aiutare a potenziare l’interpretazione delle immagini radiologiche ante- o postmortem.
Caputo, M., (Abstract) La ricerca della causa di morte nei casi di sospetta malpractice tra la riscoperta della tradizione e l’orizzonte dell’intelligenza artificiale, <<RIVISTA ITALIANA DI MEDICINA LEGALE E DEL DIRITTO IN CAMPO SANITARIO>>, 2021; (1): 19-30 [http://hdl.handle.net/10807/186929]
La ricerca della causa di morte nei casi di sospetta malpractice tra la riscoperta della tradizione e l’orizzonte dell’intelligenza artificiale
Caputo, MatteoUltimo
2021
Abstract
Nei processi penali per l’accertamento delle eventuali responsabilità del personale sanitario in caso di morte che colpisce soggetti affetti da SARS-CoV-2 si discute del rilievo da annettere all’esame autoptico al fine di appurare la causa della morte, soprattutto quando l’autopsia non sia stata svolta all’epoca della morte, e il suo svolgimento comporti l’estumulazione della salma. La causa della morte rimane un elemento imprescindibile da appurare se si vuole chiarire l’efficacia salvifica del comportamento alternativo doveroso, e quindi la regola cautelare che l’esercente la professione sanitaria avrebbe dovuto osservare per prevenire il contagio che ha determinato il decesso. L’articolo s’incarica, inoltre, di individuare rimedi diversi dall’autopsia là dove questa non risulti utile o possibile, e sottolinea come il ricorso all’intelligenza artificiale possa aiutare a potenziare l’interpretazione delle immagini radiologiche ante- o postmortem.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.