Ci è parso significativo e non privo di interesse teologico l’approfondimento di un aspetto particolare della dottrina di Giovanni Duns Scoto († 1308): l’univocità dell’essere. L’argomento, avvincente e sempre affascinante, verrà accostato mediante la lettura della Collatio 24, testo del Doctor Subtilis rimasto inedito fino al 1927 e poi ripubblicato da Carlo Balić in «Bogoslovni Vestnik», 9 (1929), pp. 212-217
Riserbato, D., L’univocità dell’essere secondo Duns Scoto, <<RIVISTA TEOLOGICA DI LUGANO>>, 2005; 10 (1): 85-110 [http://hdl.handle.net/10807/185732]
L’univocità dell’essere secondo Duns Scoto
Riserbato, Davide
2005
Abstract
Ci è parso significativo e non privo di interesse teologico l’approfondimento di un aspetto particolare della dottrina di Giovanni Duns Scoto († 1308): l’univocità dell’essere. L’argomento, avvincente e sempre affascinante, verrà accostato mediante la lettura della Collatio 24, testo del Doctor Subtilis rimasto inedito fino al 1927 e poi ripubblicato da Carlo Balić in «Bogoslovni Vestnik», 9 (1929), pp. 212-217File in questo prodotto:
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