All'interno della Summa logicae Giglielmo di Ockham parlando dei termini utilizza le espressioni nomen e terminus in modo peculiare, in modo da rimarcare la differenza tra linguaggio mentale e linguaggio parlato o scritto, pur preservando il rimando diretto alla realtà extramentale per tutti i termini.

Muller, P. A. M., Terminus e nomen nella logica di Ockham, <<RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA>>, 1985; (77): 599-611 [http://hdl.handle.net/10807/18257]

Terminus e nomen nella logica di Ockham

Muller, Paola Anna Maria
1985

Abstract

All'interno della Summa logicae Giglielmo di Ockham parlando dei termini utilizza le espressioni nomen e terminus in modo peculiare, in modo da rimarcare la differenza tra linguaggio mentale e linguaggio parlato o scritto, pur preservando il rimando diretto alla realtà extramentale per tutti i termini.
1985
Italiano
Muller, P. A. M., Terminus e nomen nella logica di Ockham, <<RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA>>, 1985; (77): 599-611 [http://hdl.handle.net/10807/18257]
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