La relazione mette in luce le circostanze del rapporto fra Ettore Cozzani e Gabriele d'Annunzio così come risulta dall'epistolario conservato al Vittoriale di Gardone Riviera: si ricostruisce così, anche sulla base di documenti finora inediti, la complessa operazione del rientro in Italia di d'Annunzio in occasione dell'inaugurazione del monumento dei Mille a Quarto nel maggio 1915. Nella visione di Cozzani, l'opera dannunziana importa più per le accensioni nazionalistiche che per i sicuri risultati della produzione lirica.
Zollino, A., Cozzani, d'Annunzio e la "provvidenza apollinea", in Lorella Giudici E Antonio Zollin, L. G. E. A. Z. (ed.), Ettore Cozzani, Arte e letteratura, Agorà & co., Lugano 2020: 317- 355 [http://hdl.handle.net/10807/181281]
Cozzani, d'Annunzio e la "provvidenza apollinea"
Zollino, Antonio
2020
Abstract
La relazione mette in luce le circostanze del rapporto fra Ettore Cozzani e Gabriele d'Annunzio così come risulta dall'epistolario conservato al Vittoriale di Gardone Riviera: si ricostruisce così, anche sulla base di documenti finora inediti, la complessa operazione del rientro in Italia di d'Annunzio in occasione dell'inaugurazione del monumento dei Mille a Quarto nel maggio 1915. Nella visione di Cozzani, l'opera dannunziana importa più per le accensioni nazionalistiche che per i sicuri risultati della produzione lirica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.