L'autore critica l'interpretazione dell'art. 1, co. 2, l. 24 novembre 1981 n. 689 fatta propria dalla dottrina e dalla giurisprudenza, secondo le quali -in forza di tale disposizione- non solo non è possibile applicare una norma sanzionatoria amministrativa a fatti commessi prima della sua entrata in vigore (regola già desumibile dall’art. 1, co. 1), ma anche nel senso che all’autore di illeciti amministrativi non si applicano le disposizioni sopravvenute più favorevoli.
Cerbo, P., Successioni di leggi nel tempo e applicazione della disposizione più favorevole per gli autori di violazioni amministrative, <<IL FORO ITALIANO>>, 2003; (Maggio): 1339-1344 [http://hdl.handle.net/10807/17934]
Successioni di leggi nel tempo e applicazione della disposizione più favorevole per gli autori di violazioni amministrative
Cerbo, Pasquale
2003
Abstract
L'autore critica l'interpretazione dell'art. 1, co. 2, l. 24 novembre 1981 n. 689 fatta propria dalla dottrina e dalla giurisprudenza, secondo le quali -in forza di tale disposizione- non solo non è possibile applicare una norma sanzionatoria amministrativa a fatti commessi prima della sua entrata in vigore (regola già desumibile dall’art. 1, co. 1), ma anche nel senso che all’autore di illeciti amministrativi non si applicano le disposizioni sopravvenute più favorevoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.