Ogni uomo desidera raccontarsi ed ogni narrazione è un tentativo di scoperta del proprio essere a partire dal vissuto: una identità narrativa che è propria della condizione umana. Da un punto di vista teorico il racconto di sé, lo strumento metodologico della autobiografia, è un potente strumento di autoformazione che genera senso e ci trasforma. Nella ricchezza della letteratura autobiografica ogni uomo può divenire autore, come per E. E. Schmitt, filosofo e scrittore, che ne “La notte di fuoco” racconta il ruolo formativo della narrazione, e come per i richiedenti asilo coinvolti in un progetto narrativo che nell’epifania del volto hanno raccolto la loro storia. Il racconto di sé, che ha attraversato il tempo e la storia, in ogni istante presente attiva in realtà una vera dinamica di autoformazione.
Raccagni, D., Il racconto di sé come dinamica di autoformazione, Premio "Agostino Gemelli”. Abstract delle tesi premiate a.a. 2017/18, EDUCatt, Milano 2021: 61-68 [http://hdl.handle.net/10807/179049]
Il racconto di sé come dinamica di autoformazione
Raccagni, Dalila
2021
Abstract
Ogni uomo desidera raccontarsi ed ogni narrazione è un tentativo di scoperta del proprio essere a partire dal vissuto: una identità narrativa che è propria della condizione umana. Da un punto di vista teorico il racconto di sé, lo strumento metodologico della autobiografia, è un potente strumento di autoformazione che genera senso e ci trasforma. Nella ricchezza della letteratura autobiografica ogni uomo può divenire autore, come per E. E. Schmitt, filosofo e scrittore, che ne “La notte di fuoco” racconta il ruolo formativo della narrazione, e come per i richiedenti asilo coinvolti in un progetto narrativo che nell’epifania del volto hanno raccolto la loro storia. Il racconto di sé, che ha attraversato il tempo e la storia, in ogni istante presente attiva in realtà una vera dinamica di autoformazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.