ANGELA IDA VILLA, Da Monterosso al Mare a Dinard. Anna degli Uberti, la «farfallina color zafferano» (“Colias crocea”) che-sta-per-morire di Montale (e il disegno con l’igneo anello dei «buccellati di Cerasomma») – Parte prima, “R-EM. Rivista Internazionale di Studi su Eugenio Montale”, n. 1, 2020, pp. 23-84 [= 61 pp.] Abstract La Farfalla di Dinard (1952) is analyzed here from the perspective of a mystery story, centered on the “saffron-colored butterfly” (identified with Colias crocea, Fourcroy, 1785, also known in France as “Le Souci”) , that is close to dying out in Brittany, bringing a “secret message” from a “you” to Montale. The author of this essay saw numerous “saffron-colored butterflies” on Cinque Terre footpaths (summer 2016), as well as on those of Monterosso, coasting the villas Delle Due Palme and Vecchiona. This shows that the “you” embodied by the Dinard butterfly is Anna degli Uberti – elsewhere called enigmatically by Montale “dead at the age of twenty”, as well as “master of enigmas”. She was already symbolized by a butterfly in other texts revolving around Monterosso (Vecchi versi, L’estate, Dov’era il tennis..., Annetta) and “hidden” in Storie Naturali [II] (1950; Fuori di casa) in Saint-Malo, opposite Dinard, in Brittany, under the protection of Saint Anne. Keywords Eugenio Montale; Farfalla di Dinard (novel); Anna degli Uberti; Colias crocea (Fourcroy, 1785)-“Le Souci”; Storie naturali [II] (Fuori di casa).
ANGELA IDA VILLA, Da Monterosso al Mare a Dinard. Anna degli Uberti, la «farfallina color zafferano» (“Colias crocea”) che-sta-per-morire di Montale (e il disegno con l’igneo anello dei «buccellati di Cerasomma») – Parte prima, “R-EM. Rivista Internazionale di Studi su Eugenio Montale”, n. 1, 2020, pp. 23-84 [= 61 pp.] INDICE: PREMESSA. Eugenio Montale investigatore a Dinard: il “giallo della farfallina gialla” che-sta-per-morire, latrice di un «messaggio segreto» I. Le “farfalline color zafferano” lungo i sentieri assolati di Monterosso al Mare (già percorsi da Eugenio Montale e Anna degli Uberti) e delle Cinque Terre I.1. La «farfallina color zafferano» di Dinard, ovvero la "Colias crocea" (Fourcroy, 1785), ovvero Le Souci I.2. Da Monterosso al Mare a Dinard a volo di farfalla I.3. La «farfallina color zafferano» monterossina come “nascondiglio” di Anna: prime ipotesi di indagine II. Sant’Anna patrona dei Bretoni e Dinard, il “nascondiglio” (linguistico) in Bretagna di Anna degli Uberti, la «maestra» di enigmistica II.1. La «Duchesse Anne»/«Duchessa Anna» di Saint-Malo e le ventiquattro ostriche che-stanno-per-morire: un altro “nascondiglio” bretone di Anna degli Uberti di fronte a Dinard (“Storie naturali” [II], 1950) III. L’Anna degli Uberti di Montale, “la morta giovane”, come farfalla estiva che muore a Monterosso al Mare e in Liguria III.1. La farfalla dalla breve vita come simbolo di morte precoce e imminente III. 2. L’Anna-farfalla, “la morta giovane”, nei testi montaliani ambientati nelle estati monterossine, «là nel paese dove il sole cuoce» III. 3. Anna come farfalla “cavolaia bianca” (Pieris brassicae) a Villa Vecchiona: L’estate (1935) e Dov’era il tennis… (1943) III. 3. 1. Anna come farfalla «cavolaia folle», che rischia di morire a Villa Vecchiona: L’estate III. 4. Anna come farfalla “Sfinge testa di morto” (Acherontia àtropos) che muore nel fuoco a Villa Montale: Vecchi versi (1926) III. 4. 1. “Impazzire di luce”: la farfalla come il girasole (in alcuni esempi montaliani) III. 4. 1. 1. Le Souci (Colias crocea) e le Souci officinalis (Calendula officinalis): la «farfallina color zafferano» francese, ovvero la calendula (un altro girasole) III. 4. 2. L’enigmatica Anna, «maestra» di enigmistica, come cripto-farfalla Daphnis nerii (“Sfinge dell’oleandro”) a Monterosso e in Liguria: Annetta (1972) e la farfalla Arletta IV. L’Arcadia tra «Filli», dagli «occhi alla Greuze», e la «farfallina color zafferano» di Dinard (ovvero l’Anna, «fanciulla morta / Aretusa» che era stata ad Annecy e monterossina farfalla «cavolaia folle») V. “La morta giovane”, in Francia, trent’anni dopo. L’Anna che andò ad Annecy (maggio 1922) e la farfalla «mattutina visitatrice» di Dinard, latrice di un «messaggio segreto» (maggio 1952) Riassunto La Farfalla di Dinard (1952) è analizzata nella prospettiva di un racconto giallo, incentrato sulla «farfallina color zafferano» (che viene qui identificata nella Colias crocea, Fourcroy, 1785, detta in Francia “Le Souci”) prossima a morire in Bretagna e latrice di un «messaggio segreto» per Montale da parte di un «tu». Avendo l’autrice avvistato (estate 2016) numerose “farfalline color zafferano” sui sentieri delle Cinque Terre, nonché su quello di Monterosso costeggiante le ville Delle Due Palme e Vecchiona, dimostra che il «tu» incarnato dalla farfalla di Dinard è Anna degli Uberti – altrove da Montale enigmaticamente detta “morta a vent’anni”, nonché «maestra» di enigmistica –, già simboleggiata da una farfalla in altri testi monterossini (Vecchi versi, L’estate, Dov’era il tennis…, Annetta) e altresì “nascosta” nelle Storie naturali [II] (1950; Fuori di casa) a Saint-Malo, di fronte a Dinard, nella Bretagna avente come protettrice Sant’Anna. Parole chiave Eugenio Montale; Farfalla di Dinard (prosa narrativa); Anna degli Uberti; Colias crocea (Fourcroy, 1785)-“Le Souci”; Storie naturali [II] (Fuori di casa).
Villa, A. I., ANGELA IDA VILLA, Da Monterosso al Mare a Dinard. Anna degli Uberti, la «farfallina color zafferano» (“Colias crocea”) che-sta-per-morire di Montale (e il disegno con l’igneo anello dei «buccellati di Cerasomma») - p. I, “R-EM. Rivista Internazionale di Studi su Eugenio Montale”, n. 1, 2020, pp. 23-84 [= 61 pp.], <<REM>>, 2020; I (I): 23-84 [http://hdl.handle.net/10807/178235]
ANGELA IDA VILLA, Da Monterosso al Mare a Dinard. Anna degli Uberti, la «farfallina color zafferano» (“Colias crocea”) che-sta-per-morire di Montale (e il disegno con l’igneo anello dei «buccellati di Cerasomma») - p. I, “R-EM. Rivista Internazionale di Studi su Eugenio Montale”, n. 1, 2020, pp. 23-84 [= 61 pp.]
Villa, Angela Ida
2020
Abstract
ANGELA IDA VILLA, Da Monterosso al Mare a Dinard. Anna degli Uberti, la «farfallina color zafferano» (“Colias crocea”) che-sta-per-morire di Montale (e il disegno con l’igneo anello dei «buccellati di Cerasomma») – Parte prima, “R-EM. Rivista Internazionale di Studi su Eugenio Montale”, n. 1, 2020, pp. 23-84 [= 61 pp.] Abstract La Farfalla di Dinard (1952) is analyzed here from the perspective of a mystery story, centered on the “saffron-colored butterfly” (identified with Colias crocea, Fourcroy, 1785, also known in France as “Le Souci”) , that is close to dying out in Brittany, bringing a “secret message” from a “you” to Montale. The author of this essay saw numerous “saffron-colored butterflies” on Cinque Terre footpaths (summer 2016), as well as on those of Monterosso, coasting the villas Delle Due Palme and Vecchiona. This shows that the “you” embodied by the Dinard butterfly is Anna degli Uberti – elsewhere called enigmatically by Montale “dead at the age of twenty”, as well as “master of enigmas”. She was already symbolized by a butterfly in other texts revolving around Monterosso (Vecchi versi, L’estate, Dov’era il tennis..., Annetta) and “hidden” in Storie Naturali [II] (1950; Fuori di casa) in Saint-Malo, opposite Dinard, in Brittany, under the protection of Saint Anne. Keywords Eugenio Montale; Farfalla di Dinard (novel); Anna degli Uberti; Colias crocea (Fourcroy, 1785)-“Le Souci”; Storie naturali [II] (Fuori di casa).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.