Criminal investigations benefit from AI applications, especially in terms of efficiency; though, various risks are related to the use of AI in law enforcement activity. Thus, the European Commission delivered a White Paper, in February 2020, launching a broad consultation on AI. The following analysis underlines some key issues about the use of AI in criminal investigations, addressing notably the fundamental rights of defence and data protection.
Il ricorso alle tecnologie di intelligenza artificiale nelle indagini preliminari consente maggiore efficienza e celerità nell’attività di analisi di grandi masse di informazioni. Al contempo rivela rischi non trascurabili per le garanzie fondamentali dell’accusato. È muovendo anche da questo assunto che la Commissione europea, in un documento del febbraio 2020 (“Libro bianco sull’intelligenza artificiale”), ha sollecitato la comunità, anche scientifica, al dibattito. La presente analisi intende fornire alcuni spunti di riflessione sulle implicazioni sistematiche dell’impiego di tali strumenti nelle indagini preliminari, con particolare riferimento al diritto di difesa e alla data protection.
Pisati, M., Indagini preliminari e intelligenza artificiale: efficienza e rischi per idiritti fondamentali, <<PROCESSO PENALE E GIUSTIZIA>>, 2020; (4): 957-971 [https://hdl.handle.net/10807/177621]
Indagini preliminari e intelligenza artificiale: efficienza e rischi per i diritti fondamentali
Pisati, Michele
2020
Abstract
Criminal investigations benefit from AI applications, especially in terms of efficiency; though, various risks are related to the use of AI in law enforcement activity. Thus, the European Commission delivered a White Paper, in February 2020, launching a broad consultation on AI. The following analysis underlines some key issues about the use of AI in criminal investigations, addressing notably the fundamental rights of defence and data protection.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.