L'intervento descrive il rapporto tra il Vocabulista, piccolo repertorio di erudizione classica e di parole rare che il Pulci redige nel corso della sua vita, e il Morgante. L’analisi del Vocabulista risulta fruttuosa sotto diversi aspetti: consente infatti di approfondire lo studio del Pulci come autore (di cui ci consegna l’immagine di un paziente raccoglitore di vocaboli, intento a preparare un serbatoio di parole dal quale attingere durante la stesura delle sue opere) e allo stesso tempo, in una prospettiva più ampia, permette di migliorare la cognizione della lingua del Quattrocento, in quanto il prontuario è considerabile uno specchio fededegno della conoscenza lessicale dell’epoca.
Ferrari, A., Le parole del Vocabulista nel Morgante, in Luigi Pulci, la Firenze laurenziana e il Morgante. Atti del convegno, Modena, 18-19 gennaio 2018, (Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena, 18-19 January 2018), Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena, Modena 2019: 101-111 [http://hdl.handle.net/10807/176606]
Le parole del Vocabulista nel Morgante
Ferrari, Alice
2019
Abstract
L'intervento descrive il rapporto tra il Vocabulista, piccolo repertorio di erudizione classica e di parole rare che il Pulci redige nel corso della sua vita, e il Morgante. L’analisi del Vocabulista risulta fruttuosa sotto diversi aspetti: consente infatti di approfondire lo studio del Pulci come autore (di cui ci consegna l’immagine di un paziente raccoglitore di vocaboli, intento a preparare un serbatoio di parole dal quale attingere durante la stesura delle sue opere) e allo stesso tempo, in una prospettiva più ampia, permette di migliorare la cognizione della lingua del Quattrocento, in quanto il prontuario è considerabile uno specchio fededegno della conoscenza lessicale dell’epoca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.