Cosa facciamo oggi con le immagini? E soprattutto, che cosa le immagini fanno con noi e di noi? Questo libro cerca una risposta mediante l’analisi di cinque dispositivi (più uno): gli smart glasses, le camere a cam-po di luce, i visori notturni, la realtà aumentata, le reti neurali e la fotomicrografia elettronico-digitale. Le immagini computazionali, chiamate in queste pagine algoritmi, nascono dalla connessione di risorse apparte-nenti alla economia politica della luce e del visuale con quelle proprie dell’economia della informazione e dei dati. Esse sono, insieme, oggetti e strumenti della produzione, estrazione e distribuzione delle ri-sorse comuni: “capitale algoritmico” diviene dunque il nome il più appropriato per definire i tratti costitutivi della società post-mediale.
Eugeni, R., Capitale algoritmico. Cinque dispositivi postmediali (più uno), Scholé - Morcelliana, Brescia -- ITA 2021: 329 [https://hdl.handle.net/10807/174282]
Capitale algoritmico. Cinque dispositivi postmediali (più uno)
Eugeni, Ruggero
2021
Abstract
Cosa facciamo oggi con le immagini? E soprattutto, che cosa le immagini fanno con noi e di noi? Questo libro cerca una risposta mediante l’analisi di cinque dispositivi (più uno): gli smart glasses, le camere a cam-po di luce, i visori notturni, la realtà aumentata, le reti neurali e la fotomicrografia elettronico-digitale. Le immagini computazionali, chiamate in queste pagine algoritmi, nascono dalla connessione di risorse apparte-nenti alla economia politica della luce e del visuale con quelle proprie dell’economia della informazione e dei dati. Esse sono, insieme, oggetti e strumenti della produzione, estrazione e distribuzione delle ri-sorse comuni: “capitale algoritmico” diviene dunque il nome il più appropriato per definire i tratti costitutivi della società post-mediale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.