Il capitolo analizza il rapporto tra i servizi per l'Infanzia con le famiglie rom e sinte, sostenendo che sia un indicatore significativo della capacità dei servizi educativi 0–6 di rapportarsi alla diversità, poiché entra in gioco “l’economia morale della questione rom”. Infatti, dei confini sembrano separare questi gruppi minoritari e la società maggioritaria in due comunità morali distinte, in cui i valori riferiti all’infanzia e alla genitorialità sono utilizzati per mantenere queste frontiere, evocando culture educative opposte. In questo gioco di contrapposizioni, i bambini rom e sinti divengono, di volta in volta, stereotipati, “pericolosi” o da rieducare, spesso esclusi dai servizi educativi, essenzializzati in “culturalmente altri”.
Pasta, S., Minori rom e servizi educativi. L’approccio interculturale, in Pescarmona, I. (ed.), Intercultura e Infanzia nei Servizi Educativi 0-6: prospettive in dialogo, Aracne, Roma 2021: 71- 84 [http://hdl.handle.net/10807/174244]
Minori rom e servizi educativi. L’approccio interculturale
Pasta, Stefano
2021
Abstract
Il capitolo analizza il rapporto tra i servizi per l'Infanzia con le famiglie rom e sinte, sostenendo che sia un indicatore significativo della capacità dei servizi educativi 0–6 di rapportarsi alla diversità, poiché entra in gioco “l’economia morale della questione rom”. Infatti, dei confini sembrano separare questi gruppi minoritari e la società maggioritaria in due comunità morali distinte, in cui i valori riferiti all’infanzia e alla genitorialità sono utilizzati per mantenere queste frontiere, evocando culture educative opposte. In questo gioco di contrapposizioni, i bambini rom e sinti divengono, di volta in volta, stereotipati, “pericolosi” o da rieducare, spesso esclusi dai servizi educativi, essenzializzati in “culturalmente altri”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.