Il confronto tra Meridione e letteratura nel periodo dall’Unità d’Italia ai nostri giorni, soprattutto per quanto attiene alla nozione di Storia: un tema a cui gli scrittori meridionali si sono dimostrati particolarmente sensibili, ma che hanno elaborato in maniera contradittoria e problematica. Quel che trapela da questa indagine è che gli scrittori meridionali non hanno creduto nella Storia (intesa vichianamente come conquista di modernità e di progresso), arrivando a teorizzarne la negazione o a scavalcarla rifugiandosi nell’utopia. Ripercorrendo i temi cruciali del meridionalismo – l’Unificazione del 1861, la Questione meridionale, le trasformazioni della società industriale, l’emigrazione, l’epoca del postmoderno – viene qui offerta una chiave interpretativa da cui emerge un dato trascurato dagli studi precedenti: a eccezione di pochi nomi, gli intellettuali del Sud si sono fermati alla denuncia dei fatti, anziché costruire una cultura progettuale in grado di riscattare o redimere gli umili.
Lupo, G., La Storia senza redenzione. Il racconto del Mezzogiorno lungo due secoli, Rubbettino, Soveria Mannelli 2021: 279 [http://hdl.handle.net/10807/173958]
La Storia senza redenzione. Il racconto del Mezzogiorno lungo due secoli
Lupo, Giuseppe
2021
Abstract
Il confronto tra Meridione e letteratura nel periodo dall’Unità d’Italia ai nostri giorni, soprattutto per quanto attiene alla nozione di Storia: un tema a cui gli scrittori meridionali si sono dimostrati particolarmente sensibili, ma che hanno elaborato in maniera contradittoria e problematica. Quel che trapela da questa indagine è che gli scrittori meridionali non hanno creduto nella Storia (intesa vichianamente come conquista di modernità e di progresso), arrivando a teorizzarne la negazione o a scavalcarla rifugiandosi nell’utopia. Ripercorrendo i temi cruciali del meridionalismo – l’Unificazione del 1861, la Questione meridionale, le trasformazioni della società industriale, l’emigrazione, l’epoca del postmoderno – viene qui offerta una chiave interpretativa da cui emerge un dato trascurato dagli studi precedenti: a eccezione di pochi nomi, gli intellettuali del Sud si sono fermati alla denuncia dei fatti, anziché costruire una cultura progettuale in grado di riscattare o redimere gli umili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.