Il saggio indaga il rapporto tra condotta antisindacale e discriminazione per motivi sindacali sotto il profilo dei rimedi offerti dall’ordinamento per contrastare i comportamenti datoriali lesivi del principio sancito dall’art. 39 Cost. In particolare, sulla scorta di una recente pronuncia della Corte di Cassazione, l’analisi si sofferma sulla possibile esportabilità del regime probatorio di cui all’art. 28, c. 4, n. 150/2011, nell’ambito di un giudizio ex art. 28 Stat. lav.
De Michiel, F. T., Condotta antisindacale, divieto di discriminazione per motivi sindacali e onere della prova, <<GIUSTIZIA CIVILE.COM>>, 2020; (Speciale n. 1): 123-146 [http://hdl.handle.net/10807/171093]
Condotta antisindacale, divieto di discriminazione per motivi sindacali e onere della prova
De Michiel, Francesca Tobia
2020
Abstract
Il saggio indaga il rapporto tra condotta antisindacale e discriminazione per motivi sindacali sotto il profilo dei rimedi offerti dall’ordinamento per contrastare i comportamenti datoriali lesivi del principio sancito dall’art. 39 Cost. In particolare, sulla scorta di una recente pronuncia della Corte di Cassazione, l’analisi si sofferma sulla possibile esportabilità del regime probatorio di cui all’art. 28, c. 4, n. 150/2011, nell’ambito di un giudizio ex art. 28 Stat. lav.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.