La Cassazione ha affrontato la questione se, in presenza di condotte colpose concorrenti tenute sia dal danneggiato incapace che dalla madre, sia possibile ridurre il risarcimento spettante ai congiunti iure proprio e iure hereditario. Aderendo alla concezione oggettiva della colpa del danneggiato (che non presuppone dunque l’imputabilità di quest’ultimo), cui accede anche la pronuncia in esame, nel presente contributo si intende ricostruisce la portata dell’art. 1227, comma 1°, cod. civ. come norma che regola gli effetti risarcitori nel caso di concorso tra concause imputabili e non imputabili, esprimendo un principio di proporzionalità tra incidenza eziologica della condotta e contenuto dell’obbligazione risarcitoria. La riduzione risarcitoria si dimostra così applicabile a tutti gli eventi di danno prodotti dal medesimo decorso causale, inclusi quelli subiti dalle vittime secondarie.
Regazzoni, L., Concorso del fatto colposo del danneggiato incapace e del suo sorvegliante: concause imputabili, non imputabili ed effetti sul risarcimento, <<LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA>>, 2020; (3): 623-630 [http://hdl.handle.net/10807/170887]
Concorso del fatto colposo del danneggiato incapace e del suo sorvegliante: concause imputabili, non imputabili ed effetti sul risarcimento
Regazzoni, Luigi
2020
Abstract
La Cassazione ha affrontato la questione se, in presenza di condotte colpose concorrenti tenute sia dal danneggiato incapace che dalla madre, sia possibile ridurre il risarcimento spettante ai congiunti iure proprio e iure hereditario. Aderendo alla concezione oggettiva della colpa del danneggiato (che non presuppone dunque l’imputabilità di quest’ultimo), cui accede anche la pronuncia in esame, nel presente contributo si intende ricostruisce la portata dell’art. 1227, comma 1°, cod. civ. come norma che regola gli effetti risarcitori nel caso di concorso tra concause imputabili e non imputabili, esprimendo un principio di proporzionalità tra incidenza eziologica della condotta e contenuto dell’obbligazione risarcitoria. La riduzione risarcitoria si dimostra così applicabile a tutti gli eventi di danno prodotti dal medesimo decorso causale, inclusi quelli subiti dalle vittime secondarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.