Una scuola che si prefigge di sposare l’approccio inclusivo si pone interrogativi sulla qualità dell’offerta formativa, dell’assetto organizzativo e del modello pedagogico di riferimento e si caratterizza nel passaggio: - da scuola come organizzazione burocratica, a comunità educativa; - da scuola centrata sull’insegnamento trasmissivo, a istituzione centrata sull’apprendimento e sulla ricerca. Il passaggio da un ente “che integra” ad uno “che include” non può limitarsi ad una modificazione della didattica, ma deve coinvolgere globalmente l’assetto strutturale, organizzativo e valoriale dell’istituzione stessa.
Folci, I., L'analisi della qualità del modello organizzativo e pedagogico della Scuola Audiofonetica da parte di CeDisMa, in Scuola Audiofonetica Di Mompian, S. A. D. M. (ed.), Sordità e inclusione scolastica, Morcelliana Scholè, Brescia 2020: 2020 29- 33 [http://hdl.handle.net/10807/168676]
L'analisi della qualità del modello organizzativo e pedagogico della Scuola Audiofonetica da parte di CeDisMa
Folci, Ilaria
2020
Abstract
Una scuola che si prefigge di sposare l’approccio inclusivo si pone interrogativi sulla qualità dell’offerta formativa, dell’assetto organizzativo e del modello pedagogico di riferimento e si caratterizza nel passaggio: - da scuola come organizzazione burocratica, a comunità educativa; - da scuola centrata sull’insegnamento trasmissivo, a istituzione centrata sull’apprendimento e sulla ricerca. Il passaggio da un ente “che integra” ad uno “che include” non può limitarsi ad una modificazione della didattica, ma deve coinvolgere globalmente l’assetto strutturale, organizzativo e valoriale dell’istituzione stessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.