Nel nostro articolo viene affrontato il tema della digital competence con particolare riferimento alla peculiare condizione di debolezza delle Piccole e medie imprese (PMI) italiane nella transizione digitale, mettendo in relazione lo sviluppo di competenze digitali con i divari di sviluppo nel Paese. A oggi, il digital divide italiano è stato oggetto di numerose riflessioni, soprattutto sotto il profilo educativo e formativo (Guy et al. 2017; Mascheroni 2017, Sartori 2006), ma più raramente è stato oggetto di riflessioni sul piano degli esiti socio-economici e messo in relazione con i divari territoriali di sviluppo che caratterizzano il Paese. Per raggiungere tale obiettivo sono stati raccolti dati su un campione di imprese partecipanti a uno specifico programma sviluppato in ambito nazionale sulla base di un accordo tra Google e Unioncamere, denominato Eccellenze in digitale (Eid) (edizione 2017). Il programma di formazione digitale era rivolto specificatamente a PMI italiane e all’iniziativa hanno aderito 83 Camere di commercio. Ha previsto la messa a disposizione di 12 tutor digitali, esperti in formazione e supporto alle imprese per la realizzazione di 500 seminari formativi teorici e pratici con le aziende in tutta Italia. Il programma rappresenta un unicum sul panorama nazionale e un osservatorio privilegiato del rapporto tra digital competence, sviluppo e trasformazione delle PMI. L’articolo presenta la seguente struttura: dopo un’introduzione, nel primo paragrafo si analizza il tema della digital competence mettendola in relazione con il digital divide in Italia; nel secondo paragrafo si presenteranno gli obiettivi e la metodologia di studio adottata; il terzo paragrafo presenta i principali risultati; il quarto delinea le principali conclusioni e le implicazioni di policy e per i futuri studi sul tema.
Pais, I., Arcidiacono, D. L., Poy, S., Rosina, A., Competenze digitali e divari regionali nelle PMI italiane, <<SVILUPPO & ORGANIZZAZIONE>>, 2020; (296): 75-81 [https://hdl.handle.net/10807/167408]
Competenze digitali e divari regionali nelle PMI italiane
Pais, Ivana;Arcidiacono, Davide Luca;Rosina, Alessandro
2020
Abstract
Nel nostro articolo viene affrontato il tema della digital competence con particolare riferimento alla peculiare condizione di debolezza delle Piccole e medie imprese (PMI) italiane nella transizione digitale, mettendo in relazione lo sviluppo di competenze digitali con i divari di sviluppo nel Paese. A oggi, il digital divide italiano è stato oggetto di numerose riflessioni, soprattutto sotto il profilo educativo e formativo (Guy et al. 2017; Mascheroni 2017, Sartori 2006), ma più raramente è stato oggetto di riflessioni sul piano degli esiti socio-economici e messo in relazione con i divari territoriali di sviluppo che caratterizzano il Paese. Per raggiungere tale obiettivo sono stati raccolti dati su un campione di imprese partecipanti a uno specifico programma sviluppato in ambito nazionale sulla base di un accordo tra Google e Unioncamere, denominato Eccellenze in digitale (Eid) (edizione 2017). Il programma di formazione digitale era rivolto specificatamente a PMI italiane e all’iniziativa hanno aderito 83 Camere di commercio. Ha previsto la messa a disposizione di 12 tutor digitali, esperti in formazione e supporto alle imprese per la realizzazione di 500 seminari formativi teorici e pratici con le aziende in tutta Italia. Il programma rappresenta un unicum sul panorama nazionale e un osservatorio privilegiato del rapporto tra digital competence, sviluppo e trasformazione delle PMI. L’articolo presenta la seguente struttura: dopo un’introduzione, nel primo paragrafo si analizza il tema della digital competence mettendola in relazione con il digital divide in Italia; nel secondo paragrafo si presenteranno gli obiettivi e la metodologia di studio adottata; il terzo paragrafo presenta i principali risultati; il quarto delinea le principali conclusioni e le implicazioni di policy e per i futuri studi sul tema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.