Lo scopo di questo articolo è di valutare se le leggi attuali sulla malpractice sanitaria (in particolare la Legge 24/2017), le indicazioni della Corte di Cassazione ed il codice penale e civile possano fornire strumenti adeguati per i futuri procedimenti penali e civili imperniati su errori commessi per colpa durante la pandemia di COVID-19. Le principali questioni di rilievo penale e civile sono discusse e le possibili applicazioni della Legge 24/2017 vengono presentate. In ambito penale sono necessarie le riforme più radicali, dato che il sistema di tipo “safe harbor” non è adatto per approcciare i casi di malattie sconosciute in assenza di linee guida nazionali o buone pratiche clinicoassistenziali basate su evidenze sufficienti. Invece, in ambito civile la Legge 24/2017 e il Codice civile possono essere estremamente utili. Strategie di risarcimento alternative per i danneggiati dalla pandemia, come gli indennizzi, potrebbero essere valide, ma la loro praticabilità dipende primariamente da fattori politici ed economici, come l’introduzione di nuove tasse in un momento storico di profonda crisi sociale ed economica.
Oliva, A., Pascali, V. L., Grassi, S., Marazza, M., Vetrugno, G., Ponzanelli, G., Scambia, G., Cauda, R., Bellantone, R. D. A., Caputo, M., La pandemia di COVID-19: un limite o una frontiera per la Legge 24/2017?, <<RIVISTA ITALIANA DI MEDICINA LEGALE E DEL DIRITTO IN CAMPO SANITARIO>>, 2020; (2): 1005-1017 [http://hdl.handle.net/10807/166956]
La pandemia di COVID-19: un limite o una frontiera per la Legge 24/2017?
Oliva, Antonio
;Pascali, Vincenzo Lorenzo
;Marazza, Marco
;Vetrugno, Giuseppe
;Ponzanelli, Giulio
;Scambia, Giovanni
;Cauda, Roberto
;Bellantone, Rocco Domenico Alfonso
;Caputo, Matteo
2020
Abstract
Lo scopo di questo articolo è di valutare se le leggi attuali sulla malpractice sanitaria (in particolare la Legge 24/2017), le indicazioni della Corte di Cassazione ed il codice penale e civile possano fornire strumenti adeguati per i futuri procedimenti penali e civili imperniati su errori commessi per colpa durante la pandemia di COVID-19. Le principali questioni di rilievo penale e civile sono discusse e le possibili applicazioni della Legge 24/2017 vengono presentate. In ambito penale sono necessarie le riforme più radicali, dato che il sistema di tipo “safe harbor” non è adatto per approcciare i casi di malattie sconosciute in assenza di linee guida nazionali o buone pratiche clinicoassistenziali basate su evidenze sufficienti. Invece, in ambito civile la Legge 24/2017 e il Codice civile possono essere estremamente utili. Strategie di risarcimento alternative per i danneggiati dalla pandemia, come gli indennizzi, potrebbero essere valide, ma la loro praticabilità dipende primariamente da fattori politici ed economici, come l’introduzione di nuove tasse in un momento storico di profonda crisi sociale ed economica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.