Le criticità di tipo sistemico e organizzativo registrate nel corso dell’emergenza Covid-19 rilanciano una valutazione sull’opportunità di introdurre una forma espressa di responsabilità penale delle persone giuridiche che operano in ambito sanitario per fatti di malpractice. Malgrado le suggestioni legate a un ennesimo protagonismo del D.Lgs. n. 231/2001, una riflessione sul principio di extrema ratio e sulla necessità di evitare ipotesi di bis in idem a carico degli enti suggerisce cautela e invita a ragionare su riforme meno invasive e di taglio più circoscritto.
Caputo, M., Malpractice, carenze organizzative e responsabilità degli enti. Quale ruolo per il diritto penale delle persone giuridiche?, <<DIRITTO PENALE E PROCESSO>>, 2020; (10): 1357-1368 [http://hdl.handle.net/10807/166954]
Malpractice, carenze organizzative e responsabilità degli enti. Quale ruolo per il diritto penale delle persone giuridiche?
Caputo, Matteo
2020
Abstract
Le criticità di tipo sistemico e organizzativo registrate nel corso dell’emergenza Covid-19 rilanciano una valutazione sull’opportunità di introdurre una forma espressa di responsabilità penale delle persone giuridiche che operano in ambito sanitario per fatti di malpractice. Malgrado le suggestioni legate a un ennesimo protagonismo del D.Lgs. n. 231/2001, una riflessione sul principio di extrema ratio e sulla necessità di evitare ipotesi di bis in idem a carico degli enti suggerisce cautela e invita a ragionare su riforme meno invasive e di taglio più circoscritto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.