L’espressione Corporate Social Responsibility è stata ‘coniata’ alla metà del secolo scorso, ma ha assunto una considerevole rilevanza negli ultimi due decenni nel dibattito socioculturale, politico-economico e formativo. Tale interesse è andato crescendo per l’emergere di questioni quali la grande dinamicità delle strutture economiche, la globalizzazione dei mercati e l’evidenza di nuovi bisogni sociali che esercitano un forte influsso sul modo di interpretare le risorse umane e i sistemi formativi. La Corporate Social Responsibility, grazie all’investimento nelle persone e nell’ambiente, può rappresentare un fattore importante per favorire la coscienza planetaria e la governance di modelli economici e sociali nel XXI secolo. Conferire valore ai contesti di vita implica considerare strettamente connessa l’ecologia umana con quella dell’ambiente, promuovere modelli di sviluppo economico e politiche del lavoro rispettose dell’alterità, di modo che conducano a pratiche educative nel segno della tutela e della salvaguardia del creato e dello sviluppo integrale della persona. Nell’epoca della globalizzazione dei mercati, connotata da ambiguità e potenzialità, la responsabilità sociale d’impresa può configurarsi come una prospettiva di ricerca comune tra soggetti istituzionali ed economici, sistema formativo e stakeholder, interessati all’equità dello sviluppo futuro e alla sostenibilità ambientale. La riflessione pedagogica, iuxta propria principia, assume in modo critico il dibattito riguardante la Corporate Social Responsibility per elaborare un contributo progettuale all’edificazione della società civile nel tempo futuro.
Vischi, A., Riflessione pedagogica, cultura d'impresa e responsabilità sociale., in Malavasi, P. (ed.), L'impresa della sostenibilità. Tra pedagogia dell'ambiente e responsabilità sociale, Vita e Pensiero, Milano 2007: 131- 154 [http://hdl.handle.net/10807/166879]
Riflessione pedagogica, cultura d'impresa e responsabilità sociale.
Vischi, Alessandra
2007
Abstract
L’espressione Corporate Social Responsibility è stata ‘coniata’ alla metà del secolo scorso, ma ha assunto una considerevole rilevanza negli ultimi due decenni nel dibattito socioculturale, politico-economico e formativo. Tale interesse è andato crescendo per l’emergere di questioni quali la grande dinamicità delle strutture economiche, la globalizzazione dei mercati e l’evidenza di nuovi bisogni sociali che esercitano un forte influsso sul modo di interpretare le risorse umane e i sistemi formativi. La Corporate Social Responsibility, grazie all’investimento nelle persone e nell’ambiente, può rappresentare un fattore importante per favorire la coscienza planetaria e la governance di modelli economici e sociali nel XXI secolo. Conferire valore ai contesti di vita implica considerare strettamente connessa l’ecologia umana con quella dell’ambiente, promuovere modelli di sviluppo economico e politiche del lavoro rispettose dell’alterità, di modo che conducano a pratiche educative nel segno della tutela e della salvaguardia del creato e dello sviluppo integrale della persona. Nell’epoca della globalizzazione dei mercati, connotata da ambiguità e potenzialità, la responsabilità sociale d’impresa può configurarsi come una prospettiva di ricerca comune tra soggetti istituzionali ed economici, sistema formativo e stakeholder, interessati all’equità dello sviluppo futuro e alla sostenibilità ambientale. La riflessione pedagogica, iuxta propria principia, assume in modo critico il dibattito riguardante la Corporate Social Responsibility per elaborare un contributo progettuale all’edificazione della società civile nel tempo futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.