Recenti modelli suggeriscono che dei quadri di compromissione esecutiva contribuiscano negativamente al declino funzionale di pazienti con disturbo da uso di sostanze (DUS), aggravandone i sintomi affettivi e sociali secondari. Nonostante tali potenziali implicazioni, gli strumenti di screening tipicamente usati per valutare tali compromissioni non sono specifici per le sequele dei quadri di addiction e non sono in grado di delinearne correttamente il profilo disfunzionale di controllo esecutivo. Questo studio riguarda lo sviluppo e la validazione di una nuova batteria di screening specifica per i disturbi neurocognitivi nell’addiction. La batteria di screening è stata sottoposta a 151 pazienti con DUS e 55 soggetti di controllo. La batteria è costituita da test neuropsicologici (focus: memoria verbale e di lavoro, attenzione focalizzata, flessibilità cognitiva) e task neurocognitivi informatizzati (compiti Stroop e Go/No-go adattati per la valutazione delle abilità di inibizione delle interferenze, del controllo esecutivo, e del bias attentivo verso le sostanze di abuso). Le analisi statistiche hanno evidenziato prestazioni cognitive peggiori nei pazienti con DUS rispetto ai controlli, sia nei test di flessibilità cognitiva, attenzione focalizzata e memoria verbale sia ai task computerizzati, suggerendo la presenza di un deficit dei meccanismi inibitori e di regolazione delle risorse attentive e cognitive. Tali risultati sono stati, inoltre, riconfermati anche da analisi di secondo livello eseguite controllando il ruolo modulatore di età e scolarità, suggerendo la robustezza delle misure implementate. I risultati confermano il legame tra specifiche compromissioni esecutive e DUS e suggeriscono il potenziale della batteria come strumento valido di screening neurocognitivo.
Balconi, M., Losasso, D., Balena, A., Crivelli, D., Compromissione delle funzioni esecutive nel disturbo da uso di sostanze: una nuova batteria di screening neurocognitivo, Relazione, in Atti del XXVI Congresso AIP Sezione Sperimentale, (Virtuale, 02-04 September 2020), Associazione Italiana di Psicologia - Sezione di Psicologia Sperimentale, Roma 2020: 128-128 [http://hdl.handle.net/10807/165482]
Compromissione delle funzioni esecutive nel disturbo da uso di sostanze: una nuova batteria di screening neurocognitivo
Balconi, Michela;Crivelli, Davide
2020
Abstract
Recenti modelli suggeriscono che dei quadri di compromissione esecutiva contribuiscano negativamente al declino funzionale di pazienti con disturbo da uso di sostanze (DUS), aggravandone i sintomi affettivi e sociali secondari. Nonostante tali potenziali implicazioni, gli strumenti di screening tipicamente usati per valutare tali compromissioni non sono specifici per le sequele dei quadri di addiction e non sono in grado di delinearne correttamente il profilo disfunzionale di controllo esecutivo. Questo studio riguarda lo sviluppo e la validazione di una nuova batteria di screening specifica per i disturbi neurocognitivi nell’addiction. La batteria di screening è stata sottoposta a 151 pazienti con DUS e 55 soggetti di controllo. La batteria è costituita da test neuropsicologici (focus: memoria verbale e di lavoro, attenzione focalizzata, flessibilità cognitiva) e task neurocognitivi informatizzati (compiti Stroop e Go/No-go adattati per la valutazione delle abilità di inibizione delle interferenze, del controllo esecutivo, e del bias attentivo verso le sostanze di abuso). Le analisi statistiche hanno evidenziato prestazioni cognitive peggiori nei pazienti con DUS rispetto ai controlli, sia nei test di flessibilità cognitiva, attenzione focalizzata e memoria verbale sia ai task computerizzati, suggerendo la presenza di un deficit dei meccanismi inibitori e di regolazione delle risorse attentive e cognitive. Tali risultati sono stati, inoltre, riconfermati anche da analisi di secondo livello eseguite controllando il ruolo modulatore di età e scolarità, suggerendo la robustezza delle misure implementate. I risultati confermano il legame tra specifiche compromissioni esecutive e DUS e suggeriscono il potenziale della batteria come strumento valido di screening neurocognitivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.