Il testo si propone di offrire al lettore una riflessione sui percorsi del fenomeno della donazione di sangue. Caratteristica fondamentale è di darne una lettura che prenda in considerazione non solo gli aspetti individuali che sostengono il gesto donativo, ma, congiuntamente, le peculiarità del contesto organizzativo specifico che ne permettono la realizzazione. Il testo prende le mosse da diverse ricerche condotte a partire dal 2004, promosse da Avis Sovracomunale Medio Varesotto in collaborazione con il Laboratorio di Psicologia sociale applicata dell'Università Cattolica di Milano, con lo scopo di evidenziare ciò che avvicina all'atto donativo e ne sostiene il mantenimento nel tempo. Il volume affronta in maniera approfondita la donazione di sangue attraverso un approccio peculiare, che dà voce ai diversi attori coinvolti nel percorso della donazione. La tesi di fondo è, infatti, che non si possa rendere conto adeguatamente di cosa sia il fenomeno donativo se non si connettono motivazioni personali e contesto organizzativo. Alla parte teorica di definizione delle caratteristiche peculiari del dono, della donazione di sangue e di Avis, segue un'ampia trattazione nella quale vengono affrontate in dettaglio le motivazioni personali e le variabili organizzative che sostengono il gesto donativo. Cogliere i portati essenziali di quest'ottica congiunta significa, più in generale, evidenziare il ruolo rilevante delle associazioni nell'avvicinare e sostenere i volontari nel loro percorso individuale e associativo. Il volume si rivolge in particolare ai responsabili delle sezioni Avis, ai volontari ed ai donatori, ma interroga al contempo i professionisti delle politiche sociali e gli operatori che, a vario titolo, si occupano di donazione di sangue e volontariato.
Tamanza, G., Identità e motivazioni per il dono del sangue, in Marta Rizzi, E., Enzo, S. (ed.), In vena di solidarietà. I mille volti della donazione in Avis, Franco Angeli, Milano 2009: 75- 86 [http://hdl.handle.net/10807/16502]
Identità e motivazioni per il dono del sangue
Tamanza, Giancarlo
2009
Abstract
Il testo si propone di offrire al lettore una riflessione sui percorsi del fenomeno della donazione di sangue. Caratteristica fondamentale è di darne una lettura che prenda in considerazione non solo gli aspetti individuali che sostengono il gesto donativo, ma, congiuntamente, le peculiarità del contesto organizzativo specifico che ne permettono la realizzazione. Il testo prende le mosse da diverse ricerche condotte a partire dal 2004, promosse da Avis Sovracomunale Medio Varesotto in collaborazione con il Laboratorio di Psicologia sociale applicata dell'Università Cattolica di Milano, con lo scopo di evidenziare ciò che avvicina all'atto donativo e ne sostiene il mantenimento nel tempo. Il volume affronta in maniera approfondita la donazione di sangue attraverso un approccio peculiare, che dà voce ai diversi attori coinvolti nel percorso della donazione. La tesi di fondo è, infatti, che non si possa rendere conto adeguatamente di cosa sia il fenomeno donativo se non si connettono motivazioni personali e contesto organizzativo. Alla parte teorica di definizione delle caratteristiche peculiari del dono, della donazione di sangue e di Avis, segue un'ampia trattazione nella quale vengono affrontate in dettaglio le motivazioni personali e le variabili organizzative che sostengono il gesto donativo. Cogliere i portati essenziali di quest'ottica congiunta significa, più in generale, evidenziare il ruolo rilevante delle associazioni nell'avvicinare e sostenere i volontari nel loro percorso individuale e associativo. Il volume si rivolge in particolare ai responsabili delle sezioni Avis, ai volontari ed ai donatori, ma interroga al contempo i professionisti delle politiche sociali e gli operatori che, a vario titolo, si occupano di donazione di sangue e volontariato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.