L'articolo esplora il ruolo del poema nella modernità, interrogandosi sul rapporto tra poesia, tempo e quotidianità. Attraverso un’analisi dell’evoluzione estetica, dall’oralità alla scrittura, si evidenzia come la poesia abbia il potere di trasformare l'ordinario in straordinario, creando un senso di intimità e presenza. L’autore critica la tendenza contemporanea a considerare la narrazione dominante e superficiale, sostenendo che il valore della poesia risiede nella sua capacità di sovvertire il tempo e costruire una connessione profonda con il mondo. La poesia diventa così un atto di resistenza al banale e un mezzo per dare significato all’esperienza umana nel fluire incessante del tempo.
Eissa, F. W., Lā zaman li-l-ši‘r, <<AAL-JADĪD>>, 2020; (70): 50-52 [https://hdl.handle.net/10807/163335]
Lā zaman li-l-ši‘r
Eissa, Farouq Wael
2020
Abstract
L'articolo esplora il ruolo del poema nella modernità, interrogandosi sul rapporto tra poesia, tempo e quotidianità. Attraverso un’analisi dell’evoluzione estetica, dall’oralità alla scrittura, si evidenzia come la poesia abbia il potere di trasformare l'ordinario in straordinario, creando un senso di intimità e presenza. L’autore critica la tendenza contemporanea a considerare la narrazione dominante e superficiale, sostenendo che il valore della poesia risiede nella sua capacità di sovvertire il tempo e costruire una connessione profonda con il mondo. La poesia diventa così un atto di resistenza al banale e un mezzo per dare significato all’esperienza umana nel fluire incessante del tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.