Attenzione: i dati modificati non sono ancora stati salvati. Per confermare inserimenti o cancellazioni di voci è necessario confermare con il tasto SALVA/INSERISCI in fondo alla pagina
IRIS PubliCatt
La presente ricerca si propone di verificare se esistano differenze tra adolescenti provenienti da famiglie <intatte> e separate rispetto alla loro percezione di alcuni aspetti della relazione genitore-figlio (comunicazione, soddisfazione della relazione, percezione dell'importanza del parere dei genitori su alcune scelte di vita), tenendo conto anche dell'eventuale incidenza di variabili strutturali quali l'eta' ed il genere dell'adolescente. Il campione e' costituito da 300 adolescenti di eta' compresa tra gli 11 ed i 17 anni, 160 dei quali (53,3%) provenienti da famiglie <intatte> e 140 (46.7%) da famiglie separate o divorziate. I due gruppi sono omogenei per genere, eta' e status socio-economico. Agli adolescenti e' stato richiesto di compilare la Parent-Adolescent Communication Scale (P.A.C.S.) di Barnes e Olson, 1982 (versione adolescenti), alcuni item volti a misurare il livello di soddisfazione relativo alla relazione con la madre e con il padre, una scala di misurazione dell'influenza paterna e materna su alcune scelte di vita, una scheda dei dati strutturali. Dai risultati emerge che tutte le tre dimensioni della relazione adolescente-genitori qui considerate (comunicazione, soddisfazione, influenza sulle scelte), le variabili indipendenti prese in esame (tipologia familiare, genere ed eta') sembrano giocare sostanzialmente nello stesso modo. In particolare emerge che gli adolescenti figli di genitori separati riscontrano maggiori difficolta' degli altri nel gestire la loro relazione con padre e madre, particolarmente per cio' che riguarda la comunicazione e la soddisfazione del rapporto con essi. Per quanto riguarda l'incidenza dei fattori eta' e genere, osserviamo, in generale, che gli adolescenti piu' giovani esprimono una minor difficolta' di relazione con i genitori rispetto agli altri; non si osservano invece significative differenze di genere
Iafrate, R., Comunicazione, soddisfazione ed influenza parentale in famiglie intatte e separate con figli adolescenti, <<ARCHIVIO DI PSICOLOGIA, NEUROLOGIA E PSICHIATRIA>>, 1996; 1996 (2-3): 175-193 [http://hdl.handle.net/10807/16284]
Comunicazione, soddisfazione ed influenza parentale in famiglie intatte e separate con figli adolescenti
La presente ricerca si propone di verificare se esistano differenze tra adolescenti provenienti da famiglie e separate rispetto alla loro percezione di alcuni aspetti della relazione genitore-figlio (comunicazione, soddisfazione della relazione, percezione dell'importanza del parere dei genitori su alcune scelte di vita), tenendo conto anche dell'eventuale incidenza di variabili strutturali quali l'eta' ed il genere dell'adolescente. Il campione e' costituito da 300 adolescenti di eta' compresa tra gli 11 ed i 17 anni, 160 dei quali (53,3%) provenienti da famiglie e 140 (46.7%) da famiglie separate o divorziate. I due gruppi sono omogenei per genere, eta' e status socio-economico. Agli adolescenti e' stato richiesto di compilare la Parent-Adolescent Communication Scale (P.A.C.S.) di Barnes e Olson, 1982 (versione adolescenti), alcuni item volti a misurare il livello di soddisfazione relativo alla relazione con la madre e con il padre, una scala di misurazione dell'influenza paterna e materna su alcune scelte di vita, una scheda dei dati strutturali. Dai risultati emerge che tutte le tre dimensioni della relazione adolescente-genitori qui considerate (comunicazione, soddisfazione, influenza sulle scelte), le variabili indipendenti prese in esame (tipologia familiare, genere ed eta') sembrano giocare sostanzialmente nello stesso modo. In particolare emerge che gli adolescenti figli di genitori separati riscontrano maggiori difficolta' degli altri nel gestire la loro relazione con padre e madre, particolarmente per cio' che riguarda la comunicazione e la soddisfazione del rapporto con essi. Per quanto riguarda l'incidenza dei fattori eta' e genere, osserviamo, in generale, che gli adolescenti piu' giovani esprimono una minor difficolta' di relazione con i genitori rispetto agli altri; non si osservano invece significative differenze di genere
Iafrate, R., Comunicazione, soddisfazione ed influenza parentale in famiglie intatte e separate con figli adolescenti, <<ARCHIVIO DI PSICOLOGIA, NEUROLOGIA E PSICHIATRIA>>, 1996; 1996 (2-3): 175-193 [http://hdl.handle.net/10807/16284]
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/16284
Citazioni
ND
ND
ND
social impact
Conferma cancellazione
Sei sicuro che questo prodotto debba essere cancellato?
simulazione ASN
Il report seguente simula gli indicatori relativi alla propria produzione scientifica in relazione alle soglie ASN 2023-2025 del proprio SC/SSD. Si ricorda che il superamento dei valori soglia (almeno 2 su 3) è requisito necessario ma non sufficiente al conseguimento dell'abilitazione. La simulazione si basa sui dati IRIS e sugli indicatori bibliometrici alla data indicata e non tiene conto di eventuali periodi di congedo obbligatorio, che in sede di domanda ASN danno diritto a incrementi percentuali dei valori. La simulazione può differire dall'esito di un’eventuale domanda ASN sia per errori di catalogazione e/o dati mancanti in IRIS, sia per la variabilità dei dati bibliometrici nel tempo. Si consideri che Anvur calcola i valori degli indicatori all'ultima data utile per la presentazione delle domande.
La presente simulazione è stata realizzata sulla base delle specifiche raccolte sul tavolo ER del Focus Group IRIS coordinato dall’Università di Modena e Reggio Emilia e delle regole riportate nel DM 589/2018 e allegata Tabella A. Cineca, l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Focus Group IRIS non si assumono alcuna responsabilità in merito all’uso che il diretto interessato o terzi faranno della simulazione. Si specifica inoltre che la simulazione contiene calcoli effettuati con dati e algoritmi di pubblico dominio e deve quindi essere considerata come un mero ausilio al calcolo svolgibile manualmente o con strumenti equivalenti.