Con il concetto di “capitale sociale” ci si riferisce ad un fattore relazionale, ossia al network di relazioni formali e informali tra soggetti individuali e collettivi, che stimola la reciprocità e rende disponibili risorse cognitive (informazioni) o normative (fiducia), incidendo sulle opportunità individuali. Gli autori considerati i riferimenti teorici originari, attraverso i quali il concetto entra a pieno titolo nel dibattito delle scienze sociali, sono Bourdieu, Coleman, Putnam, Fukuyama e, infine, Portes e Sensenbrenner che lo applicano, più in particolare, allo studio delle migrazioni.
Martinelli, M., Alle origini del capitale sociale. Note sugli autori e sui testi fondatori del concetto, <<SOCIOLOGIA DEL LAVORO>>, 2003; (91): 37-60 [http://hdl.handle.net/10807/162818]
Alle origini del capitale sociale. Note sugli autori e sui testi fondatori del concetto
Martinelli, Monica
2003
Abstract
Con il concetto di “capitale sociale” ci si riferisce ad un fattore relazionale, ossia al network di relazioni formali e informali tra soggetti individuali e collettivi, che stimola la reciprocità e rende disponibili risorse cognitive (informazioni) o normative (fiducia), incidendo sulle opportunità individuali. Gli autori considerati i riferimenti teorici originari, attraverso i quali il concetto entra a pieno titolo nel dibattito delle scienze sociali, sono Bourdieu, Coleman, Putnam, Fukuyama e, infine, Portes e Sensenbrenner che lo applicano, più in particolare, allo studio delle migrazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.