L'editoriale inquadra la nozione di mutamento costituzionale alla luce dell'esperienza giuridica del tardo positivismo (P. Laband; G. Jellinek) e della riflessione nordamericana (B. Ackerman), e la confronta con le categorie normalmente impiegate dalla dottrina giuridica italiana (costituzione materiale; modifiche tacite) per descrivere le alterazioni che i processi di attuazione/applicazione possono indurre in un ordinamento costituzionale.
Mangia, A., Bin, R., Mutamenti Costituzionali - Editoriale, <<DIRITTO COSTITUZIONALE>>, 2020; 2020 (1): 5-7 [http://hdl.handle.net/10807/161165]
Mutamenti Costituzionali - Editoriale
Mangia, AlessandroPrimo
;
2020
Abstract
L'editoriale inquadra la nozione di mutamento costituzionale alla luce dell'esperienza giuridica del tardo positivismo (P. Laband; G. Jellinek) e della riflessione nordamericana (B. Ackerman), e la confronta con le categorie normalmente impiegate dalla dottrina giuridica italiana (costituzione materiale; modifiche tacite) per descrivere le alterazioni che i processi di attuazione/applicazione possono indurre in un ordinamento costituzionale.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.