Con questo numero di Oppinformazioni si vuole aprire una discussione, il più ampia e partecipata possibile, su un tema di grande attualità, che è stato oggetto del Seminario annuale Oppi del 7 settembre 2019. Ci sono diverse percezioni e sensibilità verso ciò che ci appare come molto problematico nelle relazioni umane, e quindi anche nei contesti educativi: le persone stanno richiudendosi sempre di più in un individualismo esasperato, trascurando l’attenzione all’altro, e al posto di comportamenti solidali e di scambio reciproco, sembrano aumentare i comportamenti egoistici, opportunistici, ma soprattutto gli scoppi di aggressività e violenza. Non si parla solo di violenza fisica, come avviene nelle manifestazioni di opposizione, aggressione e rabbia, ma anche (talvolta soprattutto) di violenza simbolica, cioè subdola e nascosta, che viaggia sottotraccia in gesti e parole di rancore, odio, insulto, prevaricazione, ecc. La presenza in rete, sia dei giovani che degli adulti, sappiamo che non contribuisce a smorzare il malessere e i sentimenti negativi verso l’altro, bensì funziona da transfer, da canale di sublimazione che li trasporta ben più lontano e talvolta li colora di altri e più potenti significati. Come comprendere e interpretare questi fenomeni? Come affrontarli nella vista reale, con gli strumenti educativi e formativi di cui disponiamo?

Colombo, M., Varani, A., Aggressività e malessere a scuola: i conflitti come risorsa educativa, <<OPPINFORMAZIONI>>, 2019; 46 (127): 1-6 [http://hdl.handle.net/10807/159636]

Aggressività e malessere a scuola: i conflitti come risorsa educativa

Colombo, Maddalena;
2019

Abstract

Con questo numero di Oppinformazioni si vuole aprire una discussione, il più ampia e partecipata possibile, su un tema di grande attualità, che è stato oggetto del Seminario annuale Oppi del 7 settembre 2019. Ci sono diverse percezioni e sensibilità verso ciò che ci appare come molto problematico nelle relazioni umane, e quindi anche nei contesti educativi: le persone stanno richiudendosi sempre di più in un individualismo esasperato, trascurando l’attenzione all’altro, e al posto di comportamenti solidali e di scambio reciproco, sembrano aumentare i comportamenti egoistici, opportunistici, ma soprattutto gli scoppi di aggressività e violenza. Non si parla solo di violenza fisica, come avviene nelle manifestazioni di opposizione, aggressione e rabbia, ma anche (talvolta soprattutto) di violenza simbolica, cioè subdola e nascosta, che viaggia sottotraccia in gesti e parole di rancore, odio, insulto, prevaricazione, ecc. La presenza in rete, sia dei giovani che degli adulti, sappiamo che non contribuisce a smorzare il malessere e i sentimenti negativi verso l’altro, bensì funziona da transfer, da canale di sublimazione che li trasporta ben più lontano e talvolta li colora di altri e più potenti significati. Come comprendere e interpretare questi fenomeni? Come affrontarli nella vista reale, con gli strumenti educativi e formativi di cui disponiamo?
2019
Italiano
Colombo, M., Varani, A., Aggressività e malessere a scuola: i conflitti come risorsa educativa, <<OPPINFORMAZIONI>>, 2019; 46 (127): 1-6 [http://hdl.handle.net/10807/159636]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/159636
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact