Il contributo evidenzia la necessità di un'indagine "indipendente" da parte del giudice amministrativo, come richiesto anche dai principi costituzionali sulla tutela giurisdizionale. Proprio di recente la giurisprudenza amministrativa ha manifestato un nuovo approccio in alcune controversie (in particolare quelle contro gli atti delle autorità amministrative indipendenti); è il segnale importante che è possibile un diverso "modello" di istruttoria, anche nel processo amministrativo, senza la necessità di rettifiche legislative al codice del 2010. L'autore ritiene che sia auspicabile un reale cambio di direzione e un nuovo modello di esercizio della giurisdizione da parte del giudice amministrativo rispetto ai fatti.
D'Angelo, G., La cognizione del fatto nel processo amministrativo fra Costituzione, codice e ideologia del giudice, <<JUS>>, 2020; VI (3): 1-20. [doi:10.26350/004084_000071] [http://hdl.handle.net/10807/158966]
La cognizione del fatto nel processo amministrativo fra Costituzione, codice e ideologia del giudice
D'Angelo, Giovanni
2020
Abstract
Il contributo evidenzia la necessità di un'indagine "indipendente" da parte del giudice amministrativo, come richiesto anche dai principi costituzionali sulla tutela giurisdizionale. Proprio di recente la giurisprudenza amministrativa ha manifestato un nuovo approccio in alcune controversie (in particolare quelle contro gli atti delle autorità amministrative indipendenti); è il segnale importante che è possibile un diverso "modello" di istruttoria, anche nel processo amministrativo, senza la necessità di rettifiche legislative al codice del 2010. L'autore ritiene che sia auspicabile un reale cambio di direzione e un nuovo modello di esercizio della giurisdizione da parte del giudice amministrativo rispetto ai fatti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.