Nell’ambito dell’educazione civica digitale si iscrive la ricerca-azione “Laboratorio Espressivo Multimediale: i social network nella didattica”, svolta dal Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica di Milano all’interno dell’istituto professionale Enaip di Busto Arsizio (VA).La ricerca-azione si interroga su quale impatto abbiano i social network nella didattica nella scuola professionale. Si chiede quindi se possano essere un ausilio efficace per la risignificazione archivistica e se siano utili per una narrazione del lavoro svolto in attività professionale. Il progetto realizzato può essere riletto come esempio di applicazione del Curriculum di Educazione Civica Digitale, emanato dal Miur nel 2018, e alla luce del più generale spostamento dell’educazione ai media e alle tecnologie verso l’educazione tout court, con la conseguente ridefinizione del significato della cittadinanza digitale sulla base di un modello inclusivo e non evasivo
Mauro, I., Mazzotti, E., Pasta, S., I social network per la formazione nella scuola professionale, in Chiara Pancirol, C. P. (ed.), Animazione digitale per la didattica, FrancoAngeli, Milano 2020: 315- 325 [http://hdl.handle.net/10807/158726]
I social network per la formazione nella scuola professionale
Pasta, Stefano
2020
Abstract
Nell’ambito dell’educazione civica digitale si iscrive la ricerca-azione “Laboratorio Espressivo Multimediale: i social network nella didattica”, svolta dal Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica di Milano all’interno dell’istituto professionale Enaip di Busto Arsizio (VA).La ricerca-azione si interroga su quale impatto abbiano i social network nella didattica nella scuola professionale. Si chiede quindi se possano essere un ausilio efficace per la risignificazione archivistica e se siano utili per una narrazione del lavoro svolto in attività professionale. Il progetto realizzato può essere riletto come esempio di applicazione del Curriculum di Educazione Civica Digitale, emanato dal Miur nel 2018, e alla luce del più generale spostamento dell’educazione ai media e alle tecnologie verso l’educazione tout court, con la conseguente ridefinizione del significato della cittadinanza digitale sulla base di un modello inclusivo e non evasivoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.