L'attenzione ad Aristotele è persistente nel periodo tra il 1450 e il 1650, come attestano i numerosi Commentari alle sue opere. Tuttavia ci furono divergenze valutative di fondo, sia a causa della rivoluzione scientifica di Copernico e Galileo, sia per la diffusione del platonismo operata dagli umanisti. Sepulveda e Liceto optano per la "salvezza" dell'anima di Aristotele.
Ghisalberti, A., L'anima di Aristotele. Filosofia greca e teologia cristiana nel dibattito rinascimentale, in Oriente e Occidente nel Rinascimento, (Chianciano Terme - Pienza, 16-19 July 2007), Fraco Cesati Editore, Firenze 2009: 511-519 [http://hdl.handle.net/10807/15788]
L'anima di Aristotele. Filosofia greca e teologia cristiana nel dibattito rinascimentale
Ghisalberti, Alessandro
2009
Abstract
L'attenzione ad Aristotele è persistente nel periodo tra il 1450 e il 1650, come attestano i numerosi Commentari alle sue opere. Tuttavia ci furono divergenze valutative di fondo, sia a causa della rivoluzione scientifica di Copernico e Galileo, sia per la diffusione del platonismo operata dagli umanisti. Sepulveda e Liceto optano per la "salvezza" dell'anima di Aristotele.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.