La gravità delle questioni ambientali e l’attuale disequilibrio socio-economico mettono in luce l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo. L’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile rintraccia nella promozione di un’educazione di qualità il motore di nuovi modelli culturali e di nuovi stili di vita che si declinano in scelte finalizzate al perseguimento del bene comune. Istituzioni, imprese, famiglie sono pertanto chiamati a promuovere efficaci azioni educative riguardo alla sostenibilità, per orientate i giovani all’acquisizione di stili di vita adeguati, posti di lavoro dignitosi, creativi, “verdi”, comportamenti attenti al perseguimento del bene comune. Diventa importante, dunque, individuare ambiti formativi idonei ad attuare un’educazione alla sostenibilità nella direzione tracciata. Tra questi, l’alternanza scuola-lavoro (ASL) e i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), previsti in Italia per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado, costituiscono preziose opportunità educative per sostanziare il valore di una formazione umana proiettata al compimento personale e all’edificazione del senso civico e comunitario.
Mazzoli, S., Educare le giovani generazioni allo sviluppo sostenibile. Responsabilità, cura dell’ambiente, bene comune, <<CONSULTORI FAMILIARI OGGI>>, 2020; 2020 (28/1): 107-118 [http://hdl.handle.net/10807/156822]
Educare le giovani generazioni allo sviluppo sostenibile. Responsabilità, cura dell’ambiente, bene comune
Mazzoli, Serena
2020
Abstract
La gravità delle questioni ambientali e l’attuale disequilibrio socio-economico mettono in luce l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo. L’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile rintraccia nella promozione di un’educazione di qualità il motore di nuovi modelli culturali e di nuovi stili di vita che si declinano in scelte finalizzate al perseguimento del bene comune. Istituzioni, imprese, famiglie sono pertanto chiamati a promuovere efficaci azioni educative riguardo alla sostenibilità, per orientate i giovani all’acquisizione di stili di vita adeguati, posti di lavoro dignitosi, creativi, “verdi”, comportamenti attenti al perseguimento del bene comune. Diventa importante, dunque, individuare ambiti formativi idonei ad attuare un’educazione alla sostenibilità nella direzione tracciata. Tra questi, l’alternanza scuola-lavoro (ASL) e i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), previsti in Italia per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado, costituiscono preziose opportunità educative per sostanziare il valore di una formazione umana proiettata al compimento personale e all’edificazione del senso civico e comunitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.