Il contributo si interroga sui presupposti di rilevanza delle omissioni del danneggiato ai fini della riduzione del risarcimento, ex art. 1227, comma 1, cod. civ. In particolare, ci si domanda se l’obbligo giuridico di impedire l’evento dannoso, quale requisito di configurabilità della causalità omissiva, possa scaturire solo da fonti individuate (le norme o i pregressi rapporti, negoziali e non, intercorrenti fra le parti) o anche dai generici doveri di diligenza.
Bachelet, V., Concorso omissivo colposo del danneggiato: il quasi inestricabile intreccio tra la causalità e la colpa e l’irruzione sul campo della solidarietà, <<LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA>>, 2012; (5): 436-444 [http://hdl.handle.net/10807/154916]
Concorso omissivo colposo del danneggiato: il quasi inestricabile intreccio tra la causalità e la colpa e l’irruzione sul campo della solidarietà
Bachelet, Vittorio
2012
Abstract
Il contributo si interroga sui presupposti di rilevanza delle omissioni del danneggiato ai fini della riduzione del risarcimento, ex art. 1227, comma 1, cod. civ. In particolare, ci si domanda se l’obbligo giuridico di impedire l’evento dannoso, quale requisito di configurabilità della causalità omissiva, possa scaturire solo da fonti individuate (le norme o i pregressi rapporti, negoziali e non, intercorrenti fra le parti) o anche dai generici doveri di diligenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.