Con la decisione 31 ottobre 2018, n. 27937 la Suprema Corte si pronuncia circa l’operare dell’art. 816 quater, 2o e 3o comma, c.p.c., in caso di cumulo di domande tra loro strettamente connesse, proposte nel medesimo giudizio arbitrale con pluralita` di parti compromittenti, la` dove non sia risultato possibile formare un collegio rispettoso di una delle tre ipotesi di cui all’art. 816 quater, 1o comma.
Romano, A., Dalla Corte di cassazione in tema di arbitrato con pluralità di parti e di domande, <<GIURISPRUDENZA ITALIANA>>, 2019; 2019 (Giugno): 1398-1404 [http://hdl.handle.net/10807/154908]
Dalla Corte di cassazione in tema di arbitrato con pluralità di parti e di domande
Romano, Alberto
2019
Abstract
Con la decisione 31 ottobre 2018, n. 27937 la Suprema Corte si pronuncia circa l’operare dell’art. 816 quater, 2o e 3o comma, c.p.c., in caso di cumulo di domande tra loro strettamente connesse, proposte nel medesimo giudizio arbitrale con pluralita` di parti compromittenti, la` dove non sia risultato possibile formare un collegio rispettoso di una delle tre ipotesi di cui all’art. 816 quater, 1o comma.File in questo prodotto:
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