La sentenza in commento si segnala per la rilevanza delle questioni affrontate in materia di falsità materiale e di falsità ideologica commesse dal pubblico ufficiale in atti pubblici, in relazione alla contraffazione da parte di un medico ospedaliero di cartelle cliniche nelle quali era indicata l’effettuazione di visite in reparto recanti data posteriore rispetto alla constatazione svolta da altro sanitario, nonché in relazione alle successive annotazioni che attribuivano le precedenti attestazioni a mero errore materiale. La pronuncia si rivela di particolare interesse per le conclusioni cui perviene in sede di ricostruzione dell’elemento soggettivo, a fronte dei notevoli problemi che la materia dei delitti di falso in atti pubblici solleva in merito all’accertamento del dolo generico.
Donati, G., Nota a Corte di Cassazione, Sezione V penale, sentenza n. 55385 del 22 ottobre 2018 - 11 dicembre 2018, <<RIVISTA ITALIANA DI MEDICINA LEGALE E DEL DIRITTO IN CAMPO SANITARIO>>, 2019; (2): 750-759 [http://hdl.handle.net/10807/153674]
Nota a Corte di Cassazione, Sezione V penale, sentenza n. 55385 del 22 ottobre 2018 - 11 dicembre 2018
Donati, Gaia
2019
Abstract
La sentenza in commento si segnala per la rilevanza delle questioni affrontate in materia di falsità materiale e di falsità ideologica commesse dal pubblico ufficiale in atti pubblici, in relazione alla contraffazione da parte di un medico ospedaliero di cartelle cliniche nelle quali era indicata l’effettuazione di visite in reparto recanti data posteriore rispetto alla constatazione svolta da altro sanitario, nonché in relazione alle successive annotazioni che attribuivano le precedenti attestazioni a mero errore materiale. La pronuncia si rivela di particolare interesse per le conclusioni cui perviene in sede di ricostruzione dell’elemento soggettivo, a fronte dei notevoli problemi che la materia dei delitti di falso in atti pubblici solleva in merito all’accertamento del dolo generico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.