Parlare di ‘desiderio di competenza’, ovvero dello stimolo ad affrontare e risolvere situazioni problematiche, significa riconoscere che la competenza diventa un fattore di motivazione e innovazione prima ancora di divenire una capacità conseguita.Le prospettive delineate, ben lungi dall’essere in qualche modo esaustive, introducono un percorso euristico, condotto da un angolo di visuale pedagogica, che, nel sottoporre a critica un uso riduzionista del concetto di competenza, strumentale e oggettivabile, finalizzato esclusivamente alla performance, avvalora l’essere persona competente piuttosto che l’avere competenze in riferimento alle peculiarità dei contesti educativi e delle pratiche connesse con la formazione.
Birbes, C., Motivare ad essere competenti: sfida della pedagogia della scuola, <<CQIA RIVISTA>>, x; (30): 184-193 [http://hdl.handle.net/10807/153582]
Motivare ad essere competenti: sfida della pedagogia della scuola
Birbes, Cristina
2020
Abstract
Parlare di ‘desiderio di competenza’, ovvero dello stimolo ad affrontare e risolvere situazioni problematiche, significa riconoscere che la competenza diventa un fattore di motivazione e innovazione prima ancora di divenire una capacità conseguita.Le prospettive delineate, ben lungi dall’essere in qualche modo esaustive, introducono un percorso euristico, condotto da un angolo di visuale pedagogica, che, nel sottoporre a critica un uso riduzionista del concetto di competenza, strumentale e oggettivabile, finalizzato esclusivamente alla performance, avvalora l’essere persona competente piuttosto che l’avere competenze in riferimento alle peculiarità dei contesti educativi e delle pratiche connesse con la formazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.