La sentenza in commento offre lo spunto per soffermarsi sull’istituto della retrocessione dei beni espropriati in esecuzione di un piano per gli insediamenti produttivi. Ad avviso del Consiglio di Stato, anche dopo la scadenza del termine decennale di efficacia di tale piano la retrocessione delle aree non utilizzate è subordinata ad una determinazione dell’amministrazione circa la convenienza di impie garle, limitatamente sindacabile in sede giurisdizionale e rispetto alla quale il privato è titolare di un interesse legittimo pretensivo e non di un diritto soggettivo; inoltre, dopo la scadenza degli effetti di un piano attuativo, perdono efficacia i vincoli preordinati all’esproprio, mentre la destinazione d’uso delle aree già impressa dallo strumento urbanistico permane fino a nuova disciplina, sicché ben può l’amministrazione comunale rilasciare i titoli necessari per attuare il piano sulle aree già acquisite anche dopo la scadenza del termine decennale.

Cascone, A., La retrocessione dei beni espropriati in attuazione del piano per gli insediamenti produttivi, <<URBANISTICA E APPALTI>>, 2019; 2019 (3): 383-392 [https://hdl.handle.net/10807/153303]

La retrocessione dei beni espropriati in attuazione del piano per gli insediamenti produttivi

Cascone, Alice
2019

Abstract

La sentenza in commento offre lo spunto per soffermarsi sull’istituto della retrocessione dei beni espropriati in esecuzione di un piano per gli insediamenti produttivi. Ad avviso del Consiglio di Stato, anche dopo la scadenza del termine decennale di efficacia di tale piano la retrocessione delle aree non utilizzate è subordinata ad una determinazione dell’amministrazione circa la convenienza di impie garle, limitatamente sindacabile in sede giurisdizionale e rispetto alla quale il privato è titolare di un interesse legittimo pretensivo e non di un diritto soggettivo; inoltre, dopo la scadenza degli effetti di un piano attuativo, perdono efficacia i vincoli preordinati all’esproprio, mentre la destinazione d’uso delle aree già impressa dallo strumento urbanistico permane fino a nuova disciplina, sicché ben può l’amministrazione comunale rilasciare i titoli necessari per attuare il piano sulle aree già acquisite anche dopo la scadenza del termine decennale.
2019
Italiano
Cascone, A., La retrocessione dei beni espropriati in attuazione del piano per gli insediamenti produttivi, <<URBANISTICA E APPALTI>>, 2019; 2019 (3): 383-392 [https://hdl.handle.net/10807/153303]
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