L’astreinte è una misura esecutiva indiretta a carattere pecuniario, può essere applicata già nel giudizio di cognizione e può essere modificata in sede di ottemperanza di chiarimenti. Il giudice amministrativo, nel quantificare l’importo, deve fissare un limite oltre il quale la penalità di mora non può essere calcolata (cd.criterio del tetto massimo).
Cordova, G., Nota a Cons. Stato, ad. plen., 9 maggio 2019, n. 7, <<IL FORO ITALIANO>>, 2019; (6): 313-332 [http://hdl.handle.net/10807/153028]
Nota a Cons. Stato, ad. plen., 9 maggio 2019, n. 7
Cordova, Giovanna
Primo
2019
Abstract
L’astreinte è una misura esecutiva indiretta a carattere pecuniario, può essere applicata già nel giudizio di cognizione e può essere modificata in sede di ottemperanza di chiarimenti. Il giudice amministrativo, nel quantificare l’importo, deve fissare un limite oltre il quale la penalità di mora non può essere calcolata (cd.criterio del tetto massimo).File in questo prodotto:
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