La Cattolica, l’università che investe sull’educazione integrale della persona, anche attraverso le attività motorie e sportive. Una tradizione lunga cinquanta anni: nel 1966 apre l’ISEF (Istituto Superiore di Educazione Fisica), poi trasformato in Laurea quadriennale (1999-2000) e subito dopo in Laurea triennale in Scienze motorie e dello sport, a cui si è aggiunta la specialistica biennale. Nel corso degli anni in cui l’ISEF ha svolto te sue attività si sono diplomati 4291 studenti, mentre a partire dall’anno accademico 2000/2001 se ne sono laureati più di 3031. Nell’ultimo ventennio, il percorso per formazione degli operatori del movimento e degli insegnanti di educazione fi sica è stato radicalmente stravolto, qualitativamente e quantitativamente. La prima riforma ha riguardato i gloriosi ma obsoleti ISEF (Istituti Superiori di Educazione Fisica) che, dopo oltre quaranta anni di vita, hanno chiuso i battenti. Infatti, nell’a.a. 1999/2000, è stato attivato il corso di laurea quadriennale in Scienze motorie. Alla base di questo passaggio sta una considerazione antropologica semplice ma fondamentale: grazie alla motilità del suo corpo l’uomo interagisce con l’ambiente (in esso si muove, si mette al riparo e si procura il cibo e appaga alcuni bisogni (mangiare, bere, respirare, parlare, scrivere, comunicare; inoltre, anche quando è “fermo”, in stato di riposo o di sonno profondo, in realtà si muove: il cuore batte, i polmoni respirano, la posizione di immobilità è ottenuta grazie a contrazioni statiche e sinergiche della muscolatura posturale antigravitaria). Perciò una corretta gestione delle attività motorie diventa un fattore determinante per il benessere e la qualità della vita, che – in buona sostanza – è l’esito del ponderato equilibrio tra attività mentale e attività fisica.
Coco, D., Casolo, F., Lo sport apre alla vita, in Giuseppe Colomb, G. C. (ed.), La Cattolica, giovani e generazioni. Testimonianza di un percorso., EDUCatt, Milano 2018: 2018 282- 291 [http://hdl.handle.net/10807/152285]
Lo sport apre alla vita
Coco, Daniele
;Casolo, Francesco
2018
Abstract
La Cattolica, l’università che investe sull’educazione integrale della persona, anche attraverso le attività motorie e sportive. Una tradizione lunga cinquanta anni: nel 1966 apre l’ISEF (Istituto Superiore di Educazione Fisica), poi trasformato in Laurea quadriennale (1999-2000) e subito dopo in Laurea triennale in Scienze motorie e dello sport, a cui si è aggiunta la specialistica biennale. Nel corso degli anni in cui l’ISEF ha svolto te sue attività si sono diplomati 4291 studenti, mentre a partire dall’anno accademico 2000/2001 se ne sono laureati più di 3031. Nell’ultimo ventennio, il percorso per formazione degli operatori del movimento e degli insegnanti di educazione fi sica è stato radicalmente stravolto, qualitativamente e quantitativamente. La prima riforma ha riguardato i gloriosi ma obsoleti ISEF (Istituti Superiori di Educazione Fisica) che, dopo oltre quaranta anni di vita, hanno chiuso i battenti. Infatti, nell’a.a. 1999/2000, è stato attivato il corso di laurea quadriennale in Scienze motorie. Alla base di questo passaggio sta una considerazione antropologica semplice ma fondamentale: grazie alla motilità del suo corpo l’uomo interagisce con l’ambiente (in esso si muove, si mette al riparo e si procura il cibo e appaga alcuni bisogni (mangiare, bere, respirare, parlare, scrivere, comunicare; inoltre, anche quando è “fermo”, in stato di riposo o di sonno profondo, in realtà si muove: il cuore batte, i polmoni respirano, la posizione di immobilità è ottenuta grazie a contrazioni statiche e sinergiche della muscolatura posturale antigravitaria). Perciò una corretta gestione delle attività motorie diventa un fattore determinante per il benessere e la qualità della vita, che – in buona sostanza – è l’esito del ponderato equilibrio tra attività mentale e attività fisica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.