La materia delle prove vietate è recentemente tonata ad essere oggetto di vaglio sia da parte della Corte di Strasburgo, la quale si è espressa in merito alla controversa relazione tra perquisizione illegittima e consequente sequestro del corpo del reato, individuando i parametri del giudizio di equità processuale, sia dalla Corte costituzionale, la quale, pur negando l'inutilizzabilità derivata, sembra ammettere l'operatività della nullità derivata in ambito probatorio
Casiraghi, R., Male captum e iniquità processuale tra Corte di Strasburgo e Corte costituzionale, <<RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE>>, 2019; 2019 (3): 1745-1748 [http://hdl.handle.net/10807/152069]
Male captum e iniquità processuale tra Corte di Strasburgo e Corte costituzionale
Casiraghi, Roberta
2019
Abstract
La materia delle prove vietate è recentemente tonata ad essere oggetto di vaglio sia da parte della Corte di Strasburgo, la quale si è espressa in merito alla controversa relazione tra perquisizione illegittima e consequente sequestro del corpo del reato, individuando i parametri del giudizio di equità processuale, sia dalla Corte costituzionale, la quale, pur negando l'inutilizzabilità derivata, sembra ammettere l'operatività della nullità derivata in ambito probatorioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.