Con il lancio del patto educativo, papa Francesco dà forza al valore pedagogico del cammino trasformativo che mette al centro la persona, la sua responsabilità e la sua dignità; attraverso la metafora del villaggio, egli invita l’intero pianeta ad un sincero dialogo sul procedere dell’umano lungo la storia del mondo, per orientare con lungimiranza sinodale le “dinamiche che danno un senso alla storia e la trasformano in modo positivo”. Il contesto socio-economico attuale sta attraversando una fase di crisi dei valori che orientano le scelte politiche ed etiche, nonché di uno scollegamento rispetto alla comprensione dei bisogni e dei desideri della persona umana. Di conseguenza, risulta necessario dare attenzione alle forme concrete del lavoro e alle forme di tutela dello stesso, riferendosi ad un paradigma valoriale capace di riflettere sul senso del lavoro come mezzo per uno sviluppo umano integrale. Bisogna, quindi, prendere sul serio il lavoro, investendo in dignità e inclusione, in gratuità, cura e libertà. L’educazione deve tener conto dei cambiamenti sociali in atto, considerando l’ipotesi di creare network di condivisione della conoscenza, comunità di pratica volte allo sviluppo della conoscenza, chiave per un pieno sviluppo morale. Si devono tessere legami tra istituzioni formative e mondo del lavoro in modo sempre più intelligente e creativo, dando forza ai progetti di alternanza scuola-lavoro e di sviluppo dell’educazione all’imprenditorialità.
Sabino, G., Formazione e lavoro per l'ecologia integrale: un patto educativo tra cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile., in Vischi Alessandr, V. A. (ed.), Global Compact on Education. La pace come cammino di speranza, dialogo, riconciliazione e conversione ecologica., Pensa Multimedia Editore S.r.l., Lecce - Rovato (BS) 2020: <<PEDAGOGIA, SVILUPPO UMANO E AMBIENTE>>, 103- 116 [http://hdl.handle.net/10807/151972]
Formazione e lavoro per l'ecologia integrale: un patto educativo tra cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile.
Sabino, GiampaoloPrimo
Writing – Original Draft Preparation
2020
Abstract
Con il lancio del patto educativo, papa Francesco dà forza al valore pedagogico del cammino trasformativo che mette al centro la persona, la sua responsabilità e la sua dignità; attraverso la metafora del villaggio, egli invita l’intero pianeta ad un sincero dialogo sul procedere dell’umano lungo la storia del mondo, per orientare con lungimiranza sinodale le “dinamiche che danno un senso alla storia e la trasformano in modo positivo”. Il contesto socio-economico attuale sta attraversando una fase di crisi dei valori che orientano le scelte politiche ed etiche, nonché di uno scollegamento rispetto alla comprensione dei bisogni e dei desideri della persona umana. Di conseguenza, risulta necessario dare attenzione alle forme concrete del lavoro e alle forme di tutela dello stesso, riferendosi ad un paradigma valoriale capace di riflettere sul senso del lavoro come mezzo per uno sviluppo umano integrale. Bisogna, quindi, prendere sul serio il lavoro, investendo in dignità e inclusione, in gratuità, cura e libertà. L’educazione deve tener conto dei cambiamenti sociali in atto, considerando l’ipotesi di creare network di condivisione della conoscenza, comunità di pratica volte allo sviluppo della conoscenza, chiave per un pieno sviluppo morale. Si devono tessere legami tra istituzioni formative e mondo del lavoro in modo sempre più intelligente e creativo, dando forza ai progetti di alternanza scuola-lavoro e di sviluppo dell’educazione all’imprenditorialità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.