Il secondo volume di Strutture di mondo rappresenta un sostanziale avanzamento nell’esercizio delle due fondamentali virtù sistemiche: rispetto alla interdisciplinarietà si configura infatti come lungimirante esplorazione di nuove regioni del sapere, rispetto alla transdisciplinarietà delinea – alla luce di tale espansione – la natura dei confini, ovvero dei limiti, del sapere in quanto tale. Il volume – proseguendo il tragitto che nella precedente pubblicazione del Gruppo di Ricerche sistemiche aveva condotto dal «modello dissipativo quantistico del cervello» (Vitiello) alla comprensione dell’irriducibilità di alcuni fenomeni della coscienza, come il linguaggio (Frigerio), la logica (De Florio) e l’intelligenza (Urbani Ulivi) – si affaccia a livelli ulteriori della complessità umana, in cui l’individuo stesso è considerato come parte di un sistema più ampio: la collettività.

Lizzadri, A., Recensione a "Pietrocini, E; Fontana, C; De Toni A.F; Sacerdoti, C; Bertolaso, M; Marconi P.L; Minati, G; Pessa, E; Licata, I; Corvi, R; Lenoci, M, Strutture di Mondo. Il pensiero sistemico come specchio di una realtà complessa, vol. II Il Mulino, Bologna 2013", <<RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA>>, 2014; VI (3):708-711 [http://hdl.handle.net/10807/151475]

Recensione di L. Urbani Ulivi (a cura di), Strutture di Mondo. Il pensiero sistemico come specchio di una realtà complessa, vol. II

Lizzadri, Antonio
2014

Abstract

Il secondo volume di Strutture di mondo rappresenta un sostanziale avanzamento nell’esercizio delle due fondamentali virtù sistemiche: rispetto alla interdisciplinarietà si configura infatti come lungimirante esplorazione di nuove regioni del sapere, rispetto alla transdisciplinarietà delinea – alla luce di tale espansione – la natura dei confini, ovvero dei limiti, del sapere in quanto tale. Il volume – proseguendo il tragitto che nella precedente pubblicazione del Gruppo di Ricerche sistemiche aveva condotto dal «modello dissipativo quantistico del cervello» (Vitiello) alla comprensione dell’irriducibilità di alcuni fenomeni della coscienza, come il linguaggio (Frigerio), la logica (De Florio) e l’intelligenza (Urbani Ulivi) – si affaccia a livelli ulteriori della complessità umana, in cui l’individuo stesso è considerato come parte di un sistema più ampio: la collettività.
2014
Italiano
Lizzadri, A., Recensione a "Pietrocini, E; Fontana, C; De Toni A.F; Sacerdoti, C; Bertolaso, M; Marconi P.L; Minati, G; Pessa, E; Licata, I; Corvi, R; Lenoci, M, Strutture di Mondo. Il pensiero sistemico come specchio di una realtà complessa, vol. II Il Mulino, Bologna 2013", <<RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA>>, 2014; VI (3):708-711 [http://hdl.handle.net/10807/151475]
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