Il 2019 segna l’inizio di un nuovo ciclo quinquennale per le Istituzioni europee, con il rinnovo del Parlamento, della Commissione e una nuova presidente della BCE, Christine Lagarde. Su quali linee si muoverà la nuova Commissione, a partire dal programma annunciato dalla sua presidente, Ursula von der Leyen? Quale eredità ci lascia il quinquennio ormai concluso, che non può essere dispersa, a partire dai numerosi progetti di riforma delle Istituzioni europee da più parti elaborati? Con quali scenari globali deve imparare a misurarsi l’Europa, nell’orizzonte delle previsioni demografiche ed economiche per il 2050?
Quadrio Curzio, A., Istituzioni europee: un nuovo ordine del giorno. Le riflessioni di Un economista, <<AGGIORNAMENTI SOCIALI>>, 2019; 2019 (11): 730-739 [http://hdl.handle.net/10807/151170]
Istituzioni europee: un nuovo ordine del giorno. Le riflessioni di Un economista
Quadrio Curzio, Alberto
2019
Abstract
Il 2019 segna l’inizio di un nuovo ciclo quinquennale per le Istituzioni europee, con il rinnovo del Parlamento, della Commissione e una nuova presidente della BCE, Christine Lagarde. Su quali linee si muoverà la nuova Commissione, a partire dal programma annunciato dalla sua presidente, Ursula von der Leyen? Quale eredità ci lascia il quinquennio ormai concluso, che non può essere dispersa, a partire dai numerosi progetti di riforma delle Istituzioni europee da più parti elaborati? Con quali scenari globali deve imparare a misurarsi l’Europa, nell’orizzonte delle previsioni demografiche ed economiche per il 2050?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.