Il termine “sfida” può ben rappresentare la specificità di alcuni compiti di sviluppo che si impongono simultaneamente e con la medesima pregnanza e urgenza al minore migrante, vulnerabile sia per la sua condizione di minore, sia per il suo essere “straniero”. Nell'articolo vengono presentate una serie di “sfide evolutive” a cui sono chiamati i minori migranti che si trovano a confrontarsi con un contesto sociale diverso da quello d’origine; sfide il cui esito permette di giungere a forme più o meno adeguate di adattamento e che naturalmente subiscono modulazioni anche rilevanti a seconda della diversa percezione dello stress, delle diverse strategie di coping e dei cambiamenti di significato attribuiti alle situazioni dai diversi soggetti.
Valtolina, G. G., Minori vulnerabili. Etnicità e identità, <<PEOPLE ON THE MOVE>>, 2016; (124): 118-131 [http://hdl.handle.net/10807/151002]
Minori vulnerabili. Etnicità e identità
Valtolina, Giovanni GiulioPrimo
2016
Abstract
Il termine “sfida” può ben rappresentare la specificità di alcuni compiti di sviluppo che si impongono simultaneamente e con la medesima pregnanza e urgenza al minore migrante, vulnerabile sia per la sua condizione di minore, sia per il suo essere “straniero”. Nell'articolo vengono presentate una serie di “sfide evolutive” a cui sono chiamati i minori migranti che si trovano a confrontarsi con un contesto sociale diverso da quello d’origine; sfide il cui esito permette di giungere a forme più o meno adeguate di adattamento e che naturalmente subiscono modulazioni anche rilevanti a seconda della diversa percezione dello stress, delle diverse strategie di coping e dei cambiamenti di significato attribuiti alle situazioni dai diversi soggetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.