L'articolo, muovendo dall'analisi della sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee relativa al caso Besix, si sofferma sui problemi interpretativi suscitati dall'art. 5 n. 1 della Convenzione di Bruxelles del 1968 e dall'art. 5 n. 1 del regolamento (CE) n. 44/2001, in caso di domande giudiziali relative ad obbligazioni contrattuali a contenuto negativo o eseguibili in una pluralità di luoghi.
Franzina, P., Obbligazioni di non fare e obbligazioni eseguibili in più luoghi nella convenzione di Bruxelles del 1968 e nel regolamento (CE) n. 44/2001, <<RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE>>, 2002; 38 (2): 391-406 [http://hdl.handle.net/10807/148548]
Obbligazioni di non fare e obbligazioni eseguibili in più luoghi nella convenzione di Bruxelles del 1968 e nel regolamento (CE) n. 44/2001
Franzina, Pietro
2002
Abstract
L'articolo, muovendo dall'analisi della sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee relativa al caso Besix, si sofferma sui problemi interpretativi suscitati dall'art. 5 n. 1 della Convenzione di Bruxelles del 1968 e dall'art. 5 n. 1 del regolamento (CE) n. 44/2001, in caso di domande giudiziali relative ad obbligazioni contrattuali a contenuto negativo o eseguibili in una pluralità di luoghi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.